Covid, Astrazeneca cede e ritira nella Ue l'autorizzazione al commercio del suo vaccino

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Astrazeneca ha deciso di ritirare l'autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino Vaxzevria all'interno dell'Unione europea. "Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti Covid 19, Vaxzevria non è più stato prodotto né distribuito e non si prevede una futura domanda". Nei giorni scorsi, dopo (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

I responsabili dell’azienda farmaceutica hanno ammesso che “il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute”, come si legge in un estratto di un documento fornito dai legali di Astrazeneca al Tribunale inglese lo scorso febbraio, diffuso dal Daily Telegraph. (Liguria Notizie)

Loro sono il potere, i tenutari della politica finanziaria, “ramo intrattenimento dell’industria” . Loro fanno sempre così. (Il Giornale d'Italia)

In gran segreto la casa farmaceutica ha chiesto all’Ema di revocare la commercializzazione del preparato anti Covid oggetto di numerose cause giudiziarie per effetti avversi anche mortali. (La Verità)

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Astrazeneca ha deciso di ritirare l'autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino Vaxzevria all'interno dell'Unione europea. "Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti Covid 19, Vaxzevria non è più stato prodotto né distribuito e non si prevede una futura domanda". (Secolo d'Italia)

Addio ad Astrazeneca. O meglio, al vaccino anti-Covid prodotto dall'azienda anglo svedese. Il medicinale, sviluppato durante la pandemia per contrastare l'avanzamento del Covid-19, ottenne l'autorizzazione a essere messo in commercio il 29 gennaio 2021, per poi essere rinnovato negli anni successivi. (Liberoquotidiano.it)