"Retorica antisemita". L'italiana relatrice Onu adesso rischia il posto
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Ora Francesca Albanese rischia il posto. Ha tirato a lungo la corda la relatrice italiana all'Onu e adesso una serie di voci, da più parti chiedono le sue dimissioni. Ieri si è aggiunto anche il World Jewish Congress, alle cui posizioni si unisce l'Ucei, l'Unione delle Comunità ebraiche italiane. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è la presentazione, pochi giorni fa a New York, del suo ultimo rapporto, che la «rapporteur» ha trasformato in una sorta di show. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Francesca Albanese è finita di nuovo al centro delle polemiche dopo la presentazione della sua ultima relazione, occasione sfruttata per attaccare Israele su tutti i fronti e minimizzare i crimini di Hamas (il Giornale)
In un intervista a Pino Arlacchi, già vice segretario dell’Onu, direttore del programma antidroga e anticrimine dell’Onu si chiede l’espulsione di Israele dall’Onu: l’appello di Arlacchi è stato immediatamente appoggiato da numerosi giuristi italiani e internazionali. (Report Sardegna 24)
A pochi giorni dalla messa fuorilegge da parte della Knesset (il Parlamento di Tel Aviv) dell’Unrwa, agenzia Onu che dal 1949 si occupa dei rifugiati palestinesi cacciati durante la Nabka e nei successivi decenni per mano israeliana dalle proprie terre, la claque proIsraele lancia un nuovo affondo, chiedendo la destituzione dai propri incarichi di Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i Territori Occupati Palestinesi. (Radio Onda d'Urto)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Sassolini di Lehner Una di queste impone che la nostra Francesca Albanese, relatrice dell’Onu, ferocemente schierata dalla parte di Hamas contro Israele, venga dimessa e allontanata dal Palazzo di Vetro, dove rappresenta foneticamente gli italiani più comunisti, più ignoranti, più idioti, più rozzi, più antisionisti, più antisemiti. (L'Opinione delle Libertà)
Le Nazioni Unite dovrebbero prendere in considerazione la sospensione di Israele come Stato membro dell’Onu a causa del «genocidio» che sta compiendo contro i palestinesi. Lo ha affermato Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. (Open)