Quegli spari al Rettifilo e la città perbene

La settimana scorsa dicevo che la dovremmo smettere di parlare della Napoli bene, in relazione alla rissa tra liceali a Chiaia. Oggi, dopo l’assassinio di Emanuele, ragazzo di quindici anni ucciso da un colpo d’arma da fuoco alla schiena, dico di più, che dovremmo smetterla anche di dipingere Napoli e il suo rinascimento. Una sparatoria in pieno centro, degna delle scene – che onestamente mi erano sempre sembrate eccessive – di Gomorra (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

NAPOLI. Un pezzo d’orecchio staccato a morsi durante una rissa in piazza Mercato, circa un mese fa. Così i contrasti tra il gruppo di giovani del Rione Sanità e i coetanei dell’altro storico quartiere di Napoli, già in atto, si sarebbero trasformati in odio reciproco ponendo le basi per il conflitto a fuoco dell’altra notte costato la vita a Emanuele Tufano. (ROMA on line)

Capire quello che sta succedendo al rione Sanità in queste ore non è facile. Il muso duro ai cronisti che si addentrano ai lati della piazza, all'ombra del Munacone, li dove sostano i mezzi («non vogliamo parlare, nemmeno un ricordo, niente») non significa strafottenza nei confronti di com'è percepita nell'opinione pubblica la morte di Emanuele Tufano, 15 anni, ammazzato in una folle sparatoria notturna al corso Umberto, 20 bossoli a terra, un morto e due feriti. (Fanpage.it)

La dinamica dell'omicidio Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, coordinate dai magistrati della Procura dei Minorenni e della Direzione Distrettuale Antimafia, sono particolarmente complesse. Domani, marterd' 29 ottobre, il conferimento dell’incarico per l’autopsia rappresenterà un passo fondamentale per chiarire le circostanze che hanno portato alla sua morte. (leggo.it)

Napoli, indagini a tutto campo sull’omicidio di Emanuele: si indaga su uno scontro tra bande

Questo Sud bello, tragico e violento, osservato speciale , ma non troppo ha un cancro di più; Sono le baby gang, i ragazzi con la pistola, con mazze e coltelli, che disprezzano la vita, propria e dei dei loro coetanei, e non solo. (Quotidiano del Sud)

L’omicidio di un quindicenne nel cuore di Napoli ha scosso profondamente la senatrice Vincenza Aloiso (M5S), che in una nota ha espresso profondo dolore e preoccupazione. “Questo ennesimo episodio, frutto di un regolamento di conti tra bande giovanili,” ha dichiarato la senatrice, “ci costringe a riflettere su una realtà che non possiamo più ignorare”. (Orizzonte Scuola)

Napoli, indagini a tutto campo sull’omicidio di Emanuele: si indaga su uno scontro tra bande (Positanonews)