Meloni e il pasticcio del voto “coperto” al Parlamento Ue: in tilt partito e governo, poi il No a von der Leyen

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OXFORD – Come nel “Secondo tragico Fantozzi”, per tutta la mattina dalle riunioni di FdI sull’asse Roma-Strasburgo-Oxford si sono rincorse “voci incontrollate e pazzesche”. Una giostra di veline di segno opposto: “Vota sì, Ursula non ha aperto troppo ai Verdi”. “Troppo Green deal, così è invotabile”. Un pasticcio figlio di una decisione assunta da Giorgia Meloni: non dichiarare, nemmeno a urne ap… (la Repubblica)

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Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video a margine del vertice della Comunità politica europea. "Fratelli d'Italia ha deciso di non votare per la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il momento dell'annuncio e il ringraziamento della von der Leyen nel video pubblicato sui social. 401 europarlamentari hanno votato a favore, 284 contro, 15 si sono astenuti e 7 sono state le schede vuote. (ilgazzettino.it)

"D'altra parte vogliamo avere un rapporto estremamente costruttivo", ha aggiunto Procaccini, evidenziando che nel corso della legislatura "la partita si giocherà sui contenuti". Lo ha detto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia e co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, dopo il voto sulla riconferma della presidente della Commissione europea. (Tiscali Notizie)

Ilaria Salis, no a Ursula e sparata: "Morti, razzismo sistematico, colonialismo"

Un lungo applauso nell'emiciclo di Strasburgo ha seguito l'annuncio dei risultati del voto di riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue. . (Il Messaggero Veneto)

Ma ha dovuto affrontare anche contestazioni molto pesanti (a anche curiose) da parlamentari di destra su aborto, migranti e green Deal. A cura di Cinzia Comandè (la Repubblica)

Tra i 401 parlamentari europei che hanno votato per la rielezione alla Commissione di Ursula von der Leyen non c'è Ilaria Salis. L'eurodeputata di Avs ha infatti deciso di non appoggiare la riconferma della tedesca alla guida dell'istituzione europea. (Liberoquotidiano.it)