Luigi Mangione incriminato per «omicidio come atto di terrorismo»

Il 26enne è stato arrestato per aver ucciso a New York il Ceo di un colosso assicurativo sanitario: prima udienza giovedì 19 dicembre in Pennsylvania È stato incriminato per omicidio di primo grado, ossia volontario e aggravato, Luigi Mangione, il 26enne accusato di aver sparato e ucciso il Ceo di UnitedHealtCare a New York. L’omicidio è avvenuto lo scorso 4 dicembre fuori da un hotel a Manhattan. Brian Thompson è morto per le ferite d’arma da fuoco inflitte da distanza ravvicinata. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per il procuratore di Manhattan Alvin Bragg si è trattato di un atto di terrorismo: "È stato un omicidio spaventoso, ben pianificato e mirato, allo scopo di provocare shock, attenzione e intimidazione verso la popolazione civile e influenzare con questo atto la condotta delle autorità". (Il Giornale d'Italia)

L’avvocato difensore di Mangione a New York, Karen Friedman Agnifilo, non ha rilasciato nell’immediato nessun commento. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Omicidio Thompson, Luigi Mangione si dichiara non colpevole di atto terroristico

Luigi Mangione, sospettato dell'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson, si è dichiarato oggi non colpevole dell'accusa di atto a sfondo "terroristico" in un'aula di tribunale di New York (Adnkronos)