Suicidio di Jordan Jeffrey Baby, caso riaperto, nuove indagini su presunti abusi che l’avrebbero portato alla morte in carcere

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Il Giornale d'Italia INTERNO

La Procura di Pavia ha riaperto il caso della morte di Jordan Jeffrey Tinti, noto come Jordan Jeffrey Baby, trapper di 26 anni, trovato morto nella sua cella del carcere di Pavia il 12 marzo scorso. L’artista si è suicidato impiccandosi alle inferriate della finestra della sua cella, ma nuove testimonianze e circostanze hanno spinto gli inquirenti a fare luce sulla vicenda, riaprendo l’indagine. La rapina e l’incarcerazione prima del suicidio Jordan era stato incarcerato nell’agosto 2022 e condannato a quattro anni e mezzo di carcere a seguito di una rapina a Carnate, in Brianza, ai danni di un uomo nigeriano, cui sottrasse la bici e lo zaino con la complicità del trapper romano Giancarlo Fagà, noto come Traffik, che successivamente divenne anche suo compagno di cella. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

È cugino del capomafia ergastolano Natale Bonafede e nel 2021 è stato assolto, per «non aver commesso il fatto», dalla Corte d’assise d’appello di Palermo dall’accusa di avere ucciso i tunisini Rafik El Mabrouk e Alì Essid, di 31 e 34 anni, uccisi con due colpi di fucile, la notte del 3 giugno 2015, in contrada Samperi, tra Marsala e Mazara, di fronte l’ex distilleria Concasio. (Giornale di Sicilia)

Leggi tutta la notizia Ci sono molti nomi noti del panorama criminale tra Marsala e Mazara nell'operazione antimafia di oggi. (Virgilio)

Colpo al clan di Mazara del Vallo, 17 arresti: così l’allevatore è divenuto il vice del boss Sette persone sono finite in carcere, 10 ai domiciliari: tra i ruoli di spicco c'è quello dell'allevatore Domenico Centonze, che secondo gli inquirenti aveva preso potere fino a diventare il vice del capo clan, tuttora in carcere (Dire)

Mafia, colpo al mandamento di Mazara del Vallo: ecco nomi e ruoli

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. Contestualmente, sono in corso di svolgimento perquisizioni presso le abitazioni e gli altri luoghi nella disponibilità degli indagati, nei cui confronti si procede, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, porto abusivo d’armi, turbata libertà degli incanti, estorsione, rapina e favoreggiamento personale. (Il Friuli)

L'inchiesta della Dda L’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo Fabio Pilato raggiunge anche Aurelio Anzelmo, 39 anni (Mazara del Vallo), Pietro Burzotta, 65 anni (Mazara del Vallo), Pietro Centonze, 55 anni (Marsala), Ignazio Di Vita, 52 anni (Mazara del Vallo), Alessandro Messina, 42 anni, (Mazara del Vallo) e Luigi Prenci, 54 anni (Mazara del Vallo). (Livesicilia.it)