Fisco, fonti governo: nessuna proroga per il concordato

“In merito alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore tra alcune associazioni di categoria dei commercialisti riguardo una possibile proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, si ribadisce che non è prevista alcuna misura che vada in questa direzione. I termini rimangono quindi quelli stabiliti dalle normative vigenti, ovvero entro oggi”. È quanto fanno sapere all’ANSA fonti di governo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

, h. 17:16 Comunicati stampa FISCO – Indispensabile proroga per concordato preventivo biennale. Adesioni verso il 23% Confartigianato ribadisce la necessità di una proroga del termine fissato ad oggi, 31 ottobre, per aderire al concordato preventivo biennale. (Confartigianato)

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi (Dlgs n. 13 del 12 febbraio 2024). i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. (Fiscoetasse)

Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo snobba i pronostici dei commercialisti e tenta di esorcizzare il flop previsto dalla categoria per la misura che offre alle partite Iva la possibilità di accordarsi con l’Agenzia delle Entrate sul reddito da dichiarare e le tasse da pagare per gli anni 2024-2025 in cambio (sulla carta) di minori accertamenti. (Il Fatto Quotidiano)

Manovra: Avs, 'in sciopero persino commercialisti, débâcle Meloni-Giorgetti'

Come quasi sempre accade i contribuenti interessati ad aderire al “patto” biennale con il Fisco e alla sanatoria, stanno arrivando quasi tutti all’ultimo minuto. Ufficialmente il tempo scade oggi. (ilmessaggero.it)

A fornire un ulteriore motivo per reiterare la richiesta, oltre al “quadro normativo di riferimento ancora non definitivo” e ai “chiarimenti di prassi in costante aggiornamento”, è il “generale malfunzionamento dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate” che si è verificato negli ultimi giorni. (Eutekne.info)

Una débâcle". La scelta di questa categoria nasce da un mancato ascolto che è metodo di Governo con la conseguenza che montano proteste e indignazione in tutti i comparti del sistema. (Civonline)