Strage a Nuoro, il figlio 14enne sopravvissuto alla furia di Roberto Gleboni: "Mamma e papà avevano litigato"

Proseguono le indagini per dare una spiegazione alla strage familiare avvenuta a Nuoro. Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha ucciso moglie e figlia. Deceduti anche il figlio di dieci anni e un vicino di casa a causa delle ferite riportate durante la carneficina. Nelle scorse ore gli inquirenti hanno ascoltato il figlio di 14 anni sopravvissuto. Strage Nuoro: le parole del figlio di Roberto Gleboni, l'unico sopravvissuto Chi era Roberto Gleboni? Le testimonianze discordanti di chi lo conosceva Gleboni e la moglie sembra che "si stessero separando" Le tappe della strage Strage Nuoro: le parole del figlio di Roberto Gleboni, l’unico sopravvissuto “Mamma e papà avevano litigato”, ha riferito, a chi sta indagando sulla tragedia, il 14enne, unico superstite. (Virgilio Notizie)

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Una donna intervistata dalla trasmissione 'Ore 14' su Rai 2 parla di Roberto Gleboni come di un uomo in gamba e amorevole: lei era amica della moglie ed esclude che ci fosse una crisi tra i due ROMA -“Vivevano felicemente insieme, non erano separati. (Dire)

A conclusione dell’accertamento di morte cerebrale di Paolo Sanna l’equipe della Rianimazione dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, diretta dal dottor Peppino Paffi, ha potuto procedere al prelievo degli organi grazie alle disposizioni dei familiari. (Cagliaripad.it)

Si parla a voce bassa nei dintorni della casa di via Ichnusa, a Nuoro, dove ieri l’operaio forestale Roberto Gleboni, 52 anni, ha sterminato la sua famiglia – si è salvato solo un figlio di 14 anni – e freddato un vicino, prima di presentarsi a casa della madre, in via Guiso, ferendo anche lei con un colpo al collo, prima di togliersi la vita. (L'Unione Sarda.it)

Un banco vuoto, pieno di fiori di carta, disegni, messaggi da parte dei suoi compagni. L’uomo, all’alba di ieri a Nuoro, ha ucciso a colpi di pistola lui, la moglie Giusi Massetti, la figlia maggiore Martina e il vicino di casa Paolo Sanna per poi togliersi la vita. (Open)

Così all'ANSA il professor Carlo Pala, relatore della tesi di laurea della giovane vittima della strage familiare di Nuoro. "Martina era un tesoro di ragazza, studiosissima: si è laureata perfettamente nei tempi stabiliti con una tesi in Scienza dell'amministrazione. (Tiscali Notizie)

Oggi è giovedì Paolo e tu non ci sei più perché il destino, quello più assurdo, terribile e sconosciuto che ti è stato riservato, ti ha bruscamente strappato alla vita, alle tue splendide, amate donne, al tuo gatto, ai tuoi acquerelli, alle tue tante passioni, al tuo coro". (Tiscali Notizie)