Elezioni in Emilia-Romagna, Paolo Pombeni: «Vittoria netta, il candidato giusto paga ancora. Ora de Pascale può portare aria nuova»
Una vittoria netta, «se scegli il candidato giusto questo paga». Un capitolo nuovo per questa regione e non solo, «è una grande scommessa, de Pascale ha un’occasione d’oro per innovare veramente, visto il risultato ottenuto». Parole di Paolo Pombeni, storico dei partiti politici, professore emerito dell’Alma Mater. Professore, partiamo dal dato dell’astensione: ha votato meno di un emiliano-romagnolo su due. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
E soprattutto vittoria del centrosinistra in Umbria, sfida per la quale alla vigilia tutti gli istituti di sondaggi prevedevano un testa a testa, con la sindaca di Assisi Stefania Proietti che vince con oltre il 51% staccando la governatrice uscente della Lega Donatella Tesei di circa 5 punti e riportando a casa una storica regione ros,2sa. (Il Sole 24 ORE)
“Grazie a tutti gli emiliano romagnoli. Anche se non ancora formalmente proclamato, il debutto di Michele de Pascale da presidente è nella sala stampa di Viale Aldo Moro. (La Repubblica)
In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). Se fosse una partita di calcio, l'ultima tornata elettorale avrebbe un risultato secco. (Today.it)
Regionali Umbria ed Emilia Romagna, Meloni: "Non vincere sempre aiuta a stare con i piedi per terra" 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Mentre il fuoco della sconfitta in Umbria ed Emilia Romagna cova sotto la cenere, Giorgia Meloni, dal G20 di Rio de Janeiro, ha già impostato la strategia che vorrebbe fosse fatta propria anche dagli alleati: “normalizzare” la sconfitta. (Avvenire)
Ieri, come previsto, Michele De Pascale ha stravinto con un distacco notevole dalla candidata Ugolini. Posso dire una vittoria a mani basse? Vero, De Pascale è stato e sarà (penso) un buon governatore motivo per cui lo vedrei più alla guida del partito che come amministratore locale visto l’appeal – io credo – inesistente che “Elly armocromia Schlein” sta dando al partito. (Il Fatto Quotidiano)