Cos'è e come funziona il dynamic pricing che ha fatto impennare il prezzo del biglietto degli Oasis

Il dynamic pricing ha fatto lievitare i prezzi dei biglietti per il nuovo tour degli Oasis. Ecco come funziona questo sistema del prezzo dinamico e perché sta suscitando tante polemiche. Credit: Will Fresch, CC BY–SA 2.0, via Wikimedia Commons La reunion degli Oasis e il consequenziale tour annunciato dalla storica band formata dai fratelli Noel e Liam Gallagher ha scatenato l'entusiasmo dei fan di tutto il mondo, facendo salire alle stelle i prezzi dei biglietti. (Geopop)

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Mentre la band inglese annuncia due date extra del tour 2025, i fratelli Gallagher replicano alle polemiche dopo che i fan hanno dovuto pagare di più per i biglietti. Criticati direttamente per l'uso del "dynamic pricing" da parte di Ticketmaster per i biglietti del tour di reunion, hanno fatto sapere quanto segue: “Gli Oasis lasciano tutte le decisioni su biglietti e prezzi interamente ai loro promoter e management, e in nessun momento erano a conoscenza che sarebbe stato utilizzato il dynamic pricing” (Sky Tg24 )

Quello tra Robbie Williams e gli Oasis è stato storicamente un rapporto di amore ed odio. Anzi il loro rapporto è nato da una ferocissima battuta di Liam Gallagher che lo aveva definito “il ballerino ciccione dei Take That”. (Il Fatto Quotidiano)

Nonostante la bella notizia, che ha riportato il duo a riunirsi dopo molti anni di separazione, non sono mancate le critiche dovute all’aumento – improvviso e sregolato – del prezzo dei biglietti. Un’attesa che sembrava infinita ma che ha dato, alla fine, ragione ai nostalgici. (ILSIPONTINO.NET)

La Oasis Mania è partita (Vanity Fair Italia)

È già stato presentato alla Commissione europea un'interrogazione per denunciare il sistema del dynamic pricing per l'acquisto dei biglietti di un concerto. (Fanpage.it)

Stamattina Our Kid ha scritto su X: «Gli Oasis sono tornati, non c’è di che, e ho sentito che la loro attitudine fa schifo. Buono a sapersi che certe cose non cambiano mai». Firmato: «LFUCKING x». A un utente che scrive che «non m’aspettavo che avrebbero sfruttato i fan fino a questo punto, è un vero peccato», Liam ha risposto seccamente « la bocca». (Rolling Stone Italia)