Case green, perché in Italia siamo messi peggio degli altri Paesi

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QuiFinanza INTERNO

Considerando che i consumi energetici e le emissioni di gas serra legate all'energia degli edifici rappresentano circa il 40% in UE e il 36% in Italia, la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano è diventata una priorità a livello ambientale, sociale, economico, sanitario e del mercato del lavoro. Questo ispira la direttiva UE sulle "case green". La direttiva 2018/844/UE sull'efficienza energetica degli edifici (EPBD) stabilisce che ogni paese dovrà stabilire standard minimi di efficienza energetica per gli edifici entro il 2027 e attuarli a partire dal 2030. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le “transizioni”, quella ecologico-green, l’energetica e quella digitale, stanno creando gravi problemi ad aziende e famiglie, per il semplice fatto che non tengono conto delle situazioni economico finanziarie di chi sia chiamato ad ottemperare e perché si pongono come accelerate incomprensibili forzature a sé stanti, prive di un articolato e graduale piano integrato d’azione. (BariSeranews)

Gli emendamenti adottati "lasciano ampia flessibilità" ai Paesi nell'applicazione della norma. Così Ciaran Cuffe (Verdi), relatore per l'Europarlamento sulla nuova direttiva sulla performance energetica degli edifici, che sarà votata giovedì in commissione industria per approdare in plenaria a marzo e poi andare al negoziato con le altre istituzioni europee. (La Sicilia)

Con il nuovo compromesso crescono le esenzioni e il supporto finanziario. (24+)

/02/2023 (Edilportale.com)

L'asticella del Parlamento europeo si fa sempre più alta e arriva a toccare la classe D, passando prima per la E, in un un piano che prevede case sempre più green già tra la fine del decennio e l'inizio del prossimo. (Sky Tg24 )

Case green, le previsioni Ance al 2033 Secondo la Direttiva Case green, le previsioni Ance per le riqualificazioni fino al 2033 sono di oltre 200.000 interventi.La normativa per la riqualificazione energetica degli edifici allo studio della UE, prevede infatti che entro il 2030 circa 2 milioni di edifici esistenti dovranno essere riqualificati energeticamente per raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e la classe D entro il 1° gennaio 2033. (Edilportale.com)