Il ricordo del Parlamento: i banchi della destra restano vuoti

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la Repubblica INTERNO

ROMA – Ha chiesto sobrietà, il governo, per le celebrazioni del 25 aprile che cadono alla vigilia delle esequie di Francesco. E la maggioranza in Parlamento obbedisce. Più sottotono di così non si potevano organizzare le due cerimonie promosse — prima a Montecitorio, poi a Palazzo Madama — per l’ottantesimo della Liberazione dal nazifascismo. I banchi della destra sono semideserti, i big marcan… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (Tv2000)

Ha cominciato così il presidente del Senato che fino a pochi giorni prima di diventare tale aveva a casa il busto del Duce. Al Senato è toccato naturalmente al presidente Ignazio La Russa aprire la celebrazione dell’anniversario della Liberazione. (Radio Popolare)

"Care colleghe, cari colleghi, il 25 aprile 1945 il popolo italiano riconquistava la propria libertà dopo oltre vent’anni di dittatura fascista e il dramma della guerra e dell’occupazione tedesca. (Corriere della Sera)

In Senato si celebra il 25 aprile? C’è un “sobrio” fuggi fuggi: in Aula zero ministri

E larghi spazi vuoti nelle aule parlamentari. Gli 80 anni della Liberazione scivolano via con celebrazioni dai toni dimessi: appena tre ministri in aula a Montecitorio. (HuffPost Italia)

Anche quest'anno la vigilia del 25 aprile è ricca di diatribe. Secondo quanto sostenuto dai partiti di opposizione, il centrodestra avrebbe disertato l'Aula. (il Giornale)

Gasparri eroico: tra i forzisti resta da solo Basta una breve sospensione prima della cerimonia per la Liberazione e si crea il vuoto. (Il Fatto Quotidiano)