Bitcoin ($): una rapida correzione
Ultim'ora news 27 novembre ore 9 Il bitcoin ($), dopo essere salito fino ad un picco di 99.800 dollari, ha subito una rapida correzione ed è sceso sotto i 91.000$. La tendenza primaria rimane positiva anche se, prima di poter tentare un nuovo allungo, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, infatti, solo il breakout della barriera, grafica e psicologica, dei 100.000 dollari potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Intanto il Bitcoin si è allontanato ulteriormente dal livello psicologico dei 100.000 dollari, dopo che gli investitori hanno incassato i profitti generati dalle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, precipitando fino a un minimo di 90.799 dollari. (Milano Finanza)
PUBBLICITÀ Di Tina Teng (Euronews Italiano)
Non era stato sempre così. Forse saprete già che Donald Trump è un convinto sostenitore delle “criptovalute”, tant’è che il prezzo di questi asset è letteralmente esploso con la sua vittoria del 5 novembre scorso. (InvestireOggi.it)
In primo luogo, la speranza di vincere simile a quella che spinge molti a giocare al lotto. Inoltre eviterà che le criptovalute vengano considerate e quindi di finire sotto le sgrinfie del loro «mortale nemico», ossia della SEC. (Corriere del Ticino)
🪙 Una presa di profitto vicina ai 100.000 dollari innesca un importante evento di liquidazione, mentre MicroStrategy aggiunge più BTC alle partecipazioni Il Bitcoin è sceso dell'1,75% a $96.000, con i trader che hanno preso profitti poco prima del livello psicologico dei $100.000, sebbene gli acquisti istituzionali rimangano forti, con MicroStrategy che ha effettuato un altro acquisto massiccio. (XTB)
Prosegue «l'effetto Trump» sulla quotazione del bitcoin che ha aggiornato ancora il suo record, toccando un massimo a 98.344,5 per poi rallentare e assestarsi intorno ai 97 mila dollari, in rialzo comunque del 3% circa nella giornata. (Corriere della Sera)