Jannik Sinner, Wada fa ricorso sul caso doping: ricostruzione e cosa può succedere

Dopo l’assoluzione dell’ITIA, che non aveva riscontrato colpa e negligenza sul caso della contaminazione da Clostebol, l’agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per il numero 1 del mondo uno stop che può andare da uno a due anni. La sentenza non dovrebbe arrivare prima del 2025 e nel frattempo Sinner può continuare a giocare. La cronaca di quello che è successo e di quello che può accadere ora SINNER, IL RICORSO E LA VERITA': IL COMMENTO DI FEDERICO FERRI Il ricorso ora c’è, toccherà al TAS, il tribunale arbitrale dello sport emettere una sentenza definitiva sul caso Sinner, positivo al clostebol in due controlli del marzo scorso e assolto dall’ITIA, il tribunale internazionale per le controversie sul tennis, perché esente da colpa o negligenza. (Sky Sport)

Ne parlano anche altre testate

Jannik Sinner al centro della bufera. La WADA (Agenzia mondiale antidoping) ha deciso di fare ricorso contro l’assoluzione ottenuta dal tennista lo scorso agosto. Il ricorso riguarda la doppia positività al Clostebol, riscontrata durante i test effettuati a marzo 2024. (SNAI Sportnews)

Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" alfa 29 settembre - 11:24 (Golssip)

A cura di Marco Beltrami Il ricorso della WADA per il caso Sinner al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rappresentato un fulmine a ciel sereno, in primis per il diretto interessato e poi anche per tutto il mondo della racchetta. (Fanpage.it)

Sinner, fra polemiche e un futuro incerto il «caso» doping rimane aperto

L’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso al Tribunale arbitrale internazionale dello sport (Tas) contro l’assoluzione del numero uno del mondo, il quale è stato ritenuto esente da colpa o da negligenza da un tribunale indipendente nominato dall’International Tennis Integrity Agency (Itia), dopo esser risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (SardiniaPost)

Vogliono ammazzare Jannik ma Jannik è vivo. Francesco de Gregori e il suo Pablo non c’entrano, c’entra la Wada, ovvero l’agenzia mondiale antidoping che ha fatto ricorso ieri contro l’assoluzione del campione di Sesto Pusteria nell’annosa vicenda Clostebol (Liberoquotidiano.it)

La World Anti-Doping Agency il 26 settembre (ma la comunicazione ufficiale alquanto stringata è uscita sul sito web con due giorni di ritardo) ha presentato appello al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna chiedendo di infliggere a Jannik Sinner una sospensione da uno a due anni per il caso di doppia positività constatata il 10 e il 18 marzo quando, il tennista altoatesino, era impegnato al Master Mille di Indian Wells, sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale. (il manifesto)