Ora anche Israele sa che il suo cielo non è più inviolabile

È stato il colpo più duro per Israele sul fronte Nord. Un attacco aereo che ha ucciso quattro soldati e ne ha ferite decine. Erano riuniti in un mensa al sicuro nella base vicino ad Haifa. A Binyamina, 60 chilometri a Sud della frontiera con il Libano. Un obiettivo considerato inviolabile, difeso dai radar che sorvegliano tutto il territorio e dall’apparente inviolabile cupola di Iron Dome, il sistema di difesa antimissile che si aziona ogni volta che un oggetto considerato ostile o pericoloso compare nei cieli di Israele o si dirige verso il suo territorio. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Vedere i volti giovani e sorridenti dei quattro soldati uccisi è come ricevere un pugno nello stomaco. Sono morti la sera di domenica 13 ottobre in un attacco con droni lanciato da Hezbollah contro una base di addestramento della brigata Golani, vicino a Binyamina, nel nord di Israele (Mosaico-cem.it)

L’attacco con droni sferrato domenica contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim, nel centro di Israele, costato la vita ad almeno quattro militari, è il più grave attacco condotto da Hezbollah da quando è iniziata la guerra, oltre un anno fa. (OglioPoNews)

Domenica un (solo) drone di Hezbollah ha sfondato un tetto del refettorio … Ora tra i militari e gli osservatori il timore è che sia l’inizio di un cambio di paradigma. (Il Fatto Quotidiano)

Attacco di Hezbollah a base militare israeliana, 4 soldati morti

Più in generale negli ultimi mesi, questo tipo di offensive contro Israele è diventata sempre più grave e mortale: vediamo cosa si sa dei tipi di droni che Hezbollah e i proxy iraniani utilizzano nei loro attacchi. (OglioPoNews)

L'attacco con droni sferrato domenica contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim, nel centro di Israele, costato la vita ad almeno quattro militari, è il più grave... (Virgilio)

Città del Vaticano “Solo un assaggio di ciò che attende il nemico se deciderà di continuare i suoi attacchi contro il nostro popolo”. (Vatican News - Italiano)