Se l'università Roma Tre usa i fondi del Pnrr per il laboratorio sui "bimbi trans"
Alessandro Gonzato 25 settembre 2024 Pubblicità regresso. C’è un ateneo, quello di Roma Tre, che reclamizza un “laboratorio per bambin trans e gender creative”. L’avviso è disseminato di asterischi, che stanno per lo schwa, la “e” rovesciata simbolo della neutralità. Intendiamoci: ciascuno ha il diritto di sentirsi “fluido”, di svegliarsi Mario e coricarsi con la convinzione di essere Maria: questione di gusti. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Tanto &egrav… (L'HuffPost)
L'ideologia gender sbarca in università e coinvolge bimbi e bimbe? Scopriamo di cosa si tratta realmente il "laboratorio per bambin3 trans" dell'ateneo di Roma Tre e perché sta facendo tanto discutere. (Fanpage.it)
«Siamo allibiti dalle parole usate dal Rettore dell’Università di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, per difendere il “laboratorio per bambin trans” promosso da attivisti politici delle associazioni LGBTQIA+ con l’approvazione del Comitato Etico dell’Ateneo. (provitaefamiglia.it)
Tra i primi a polemizzare con il progetto, condiviso dal Comitato etico dell'ateneo, l'associazione Pro Vita La bomba è esplosa. (Secolo d'Italia)
Secondo Fiorucci, il laboratorio deve proseguire perché “la ricerca è chiamata a esplorare territori di confine, lungo i quali non sono consolidate conoscenze adeguate; ciò costituisce - continua il Rettore - un preliminare necessario alla formulazione di ogni tesi e di ogni giudizio”. (Adnkronos)
Innanzitutto, non è un corso. – Piovono critiche sull’Università di Roma Tre, accusata di aver organizzato un “corso gender” per bambini, e a tentare di placare le acque è il rettore Massimiliano Fiorucci. (QUOTIDIANO NAZIONALE)