Stellantis ritira i licenziamenti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Minuti per la lettura Stellantis si muove nel segno del mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti in crisi dai quali sono partiti i licenziamenti Per Stellantis ieri è stata una giornata particolare. Finalmente qualcosa si muove. Nel segno del mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti in crisi dai quali sono partite le lettere di licenziamento: dell’adesione del colosso internazionale all’Associazione europea dei produttori di automobili (Acea); dell’accordo sottoscritto con la Spagna per un investimento per la produzione di batterie. (Quotidiano del Sud)
Su altri media
Da domani 12 dicembre riparte la produzione di Alfa Romeo Tonale e Fiat Panda presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano dopo lo stop a causa della questione legata ai licenziamenti del fornitore Trasnova, che però come vi abbiamo scritto in un altro nostro articolo sembra rientrata dopo l’accordo tra l’azienda e il gruppo Stellantis. (ClubAlfa.it)
Tra produzioni a picco e ammortizzatori sociali vicini alla scadenza, la crisi del colosso automobilistico rischia di allargarsi alle aziende della componentistica (Open)
Il presidio permanente presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano - Ansa (Avvenire)
«Il ritiro delle lettere di licenziamento Trasnova è un risultato straordinario, frutto del lavoro del Governo Meloni e del ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso». (Civonline)
Torino — Proroga di un anno della commessa da parte di Stellantis e stop ai licenziamenti. Salvi i 97 posti di lavoro di Trasnova, la società che si occupa della logistica delle vetture sui piazzali delle fabbriche di Pomigliano d’Arco, Melfi, Cassino e Mirafiori, e quelli delle altre aziende in subappalto, Logitech e Tecnoservice: altri 152 addetti tirano il fiato. (la Repubblica)
“Nella giornata di giovedì 12 dicembre 2024, ho depositato in Senato un’interrogazione a risposta orale in commissione per sapere se il Ministro delle imprese e del made in Italy ritenga di rendere noto il piano industriale di rilancio del settore dell’automotive, nonché se vuole porlo in essere anche con riguardo a possibili strategie di riconversione e diversificazione produttiva di Stellantis e di tutte le imprese dell’indotto. (Sassilive.it)