L’ex factotum di Gina Lollobrigida torna in Tribunale: «Per me era come una mamma». Il processo sui beni dell’attrice messi all’asta

L’ex factotum di Gina Lollobrigida torna in Tribunale: «Per me era come una mamma». Il processo sui beni dell’attrice messi all’asta

Andrea Piazzolla torna ancora una volta nel Tribunale di Roma con l’accusa di aver circuito Gina Lollobrigida. Oggi, 26 giugno, ha avuto luogo una nuova udienza legata al filone che lo vede imputato, insieme ad un ristoratore romano, per una vicenda legata alla messa all’asta dei beni dell’attrice scomparsa lo scorso 16 gennaio. Piazzolla, ex factotum della diva, è stato già condannato in primo grado a tre anni. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Andrea Piazzolla, l’ex assistente dell’attrice, morta il 16 gennaio 2023 all’età di 95 anni, ha scelto di rispondere alle domande della pm Anna Ricci davanti al giudice monocratico di Roma, Alberto Caprioli, in merito all’accusa di circonvenzione d’incapace, che lo vede imputato in concorso con il ristoratore Antonio Salvi, per aver fatto da intermediario con la casa d’aste Colasanti al fine di vendere circa 350 beni di proprietà della donna, tra dipinti, arredi e oggetti d’arte, in un’asta che doveva tenersi nel maggio 2020, ma che alla fine non si è mai svolta. (Il Fatto Quotidiano)

Sulle aste? Lei si è incontrata con la signora Raffaella Colasanti, lo ha fatto più di una volta, ma io non ho mai fatto nulla. Non l'ho nemmeno mai consigliata, perché non ne ho le competenze. (Repubblica Roma)

Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla ribalta tutto in tribunale: "Ha deciso lei"

«Gina Lollobrigida ci teneva moltissimo a fare questa asta ed era lei che aveva i rapporti con la casa d’asta. Io non ho deciso nulla. (ilmessaggero.it)

Una autodifesa serrata, quella di Andrea Piazzolla, che scarica tutto sulle spalle della defunta Gina Lollobrigida, di cui era il giovanissimo factotum, e che potrebbe cambiare le sorti del processo in cui l'assistente ha già ricevuto una condanna a 3 anni di reclusione lo scorso 13 novembre per circonvenzione di incapace. (Liberoquotidiano.it)