Sinner, parole choc: "Ho perso il sorriso, i problemi nella mia testa"

Roberto Tortora 14 ottobre 2024 Sportivamente parlando, il 2024 di Jannik Sinner è stato assolutamente fantastico. Con il trionfo a Shanghai su Djokovic è arrivato il 17°titolo ATP, il 3°Master 1000 della stagione dopo Miami e Cincinnati e la settima finale vinta su 8 disputate. Non c’è dubbio che lui e Alcaraz stiano operando un cambio generazionale che, nemmeno troppo piano, rimpiazzerà l’era dei “big three” Federer-Nadal-Djokovic. (Liberoquotidiano.it)

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All’ultima palla vincente, Jannik non ha esultato come altre volte. La 17esima vittoria in un torneo Atp, la settima del 2024, l’ha colto un po’ intimidito quando si è avvicinato alla rete e ha guardato Nole quasi timoroso per il 7-6, 6-3 rifilatogli in soli 97 minuti di gioco, sotto gli occhi di Federer e Alcaraz. (Liberoquotidiano.it)

Dopo aver tenuto testa nel primo set a un Djokovic tornato quasi al meglio regolandolo al tie break, il numero uno al mondo ha preso presto il largo nella seconda partita, impiegando meno di cento minuti per mettere le mani sul trofeo e sul ricco assegno destinato al vincitore de Masters 1000. (Donna Moderna)

Il presidente della FITP Angelo Binaghi è intervenuto al programma "La Politica nel pallone" su Radio Rai Gr Parlamento, parlando di Jannik Sinner e dei più recenti risvolti del "caso Clostebol". Neanche la Wada pensa di dover riqualificare quello che è successo, il suo appello è sulla corretta applicazione delle norme attualmente in essere su questo incidente fortuito". (Tiscali)

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Stiamo parlando di un campione che gioca i tornei anche da un punto di vista comportamentale e correttezza estrema. " Il ricorso della Wada al Tas per Sinner ? Questo è un caso molto eclatante , è il giocatore più forte al mondo e si presta a valutazioni molto differenti rispetto ad un caso normale. (Tuttosport)

«Per gli Atp Finals a Torino ci sarebbe stato bisogno di uno stadio di calcio, l'avremmo riempito con grande facilità, il tennis ha una popolarità misurabile a quello del calcio e non paragonabile con altri sport». (Corriere della Sera)

Il problema del doping continua a tormentare il numero uno al mondo. (GoalSicilia.it)