Malpensa non è Milano
No, l’aeroporto di Malpensa non va intitolato a Silvio Berlusconi. Non ne faccio una questione politica o giudiziaria, calcistica o televisiva, né di qualsiasi altro degli innumerevoli campi frequentati dal personaggio. E’ una banalissima questione di opportunità. Se Berlusconi è stato un “gran milanese”, come senza dubbio al di là di tutto è stato, non si capisce perché intitolargli un aeroporto varesino. (IL GIORNO)
Su altri giornali
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha approvato il ricorso al Tar giovedì in giunta. Aveva promesso battaglia contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno 2023, in questo caso è stato di parola. (il Giornale)
Il Comune di Milano si schiera ufficialmente contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Come riporta Il Sole 24 Ore, la giunta comunale del capoluogo lombardo ha infatti approvato la delibera relativa al ricorso contro tale decisione, che è pronta a portare avanti insieme ai comuni che hanno approvato e a quelli che approveranno il medesimo provvedimento. (WIRED Italia)
Anche Barbara Berlusconi va all'attacco del sindaco di Milano Beppe Sala, che ha scelto di accodarsi al ricorso presentato al Tar dai Comuni aderenti al Cuv contro l'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi (Secolo d'Italia)
Ora, a ricorso formalizzato, è Barbara scagliarsi contro il sindaco di Milano: “È un tentativo di spostare l'attenzione dalle sue difficoltà”. Milano – Lo scorso luglio, dopo l’annuncio dell’intitolazione, era stato Piersilvio ad attaccare Beppe Sala, non particolarmente entusiasta della scelta. (IL GIORNO)
MALPENSA – Il ricorso al Tar per stabilire la legittimità dell’intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi divide il Cuv. Tutti per lo stesso motivo, in sintesi: «Ci sono problemi più importanti, sarebbe uno spreco di soldi». (malpensa24.it)
La conferma arriva proprio dal sindaco Beppe Sala: «Ci siamo associati al ricorso come altri Comuni», ha spiegato il primo cittadino il giorno dopo l’approvazione della delibera da parte della giunta. «Per le tempistiche, però, non so ancora niente». (Corriere Milano)