La legge di Lidia Poët 2 : il trionfo di una Jessica Fletcher in corsetto

Matilda De Angelis, che meriterebbe un premio anche solo per aver indossato i costumi meravigliosi realizzati per lei da Stefano Ciammitti in piena estate senza mai lamentarsi - siamo stati sul set di Lidia Poët 2 lo scorso anno a Torino e c’era un’umidità che ci abbatteva anche se avevamo i pantaloncini corti e la maglietta mentre eravamo circondati ovunque da comparse infilate in scafandri e giacche pesantissime - è assolutamente perfetta nel ruolo perché è riuscita a dare a Lidia non solo spessore e tridimensionalità - notevole anche il lavoro sull’accento torinese che in Italia sottovalutiamo fin troppo - ma anche fragilità e sensibilità - guardate il quarto episodio e poi ne riparliamo. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

Le 6 puntate di questa seconda stagione, con il glamour di Bridgerton e il piglio investigativo di Enola Holmes, (Io Donna)

Torna Matilda De Angelis sempre più ostinata nella seconda stagione della serie Netflix La legge di Lidia Poët. Abbiamo incontrato la protagonista e il produttore e regista Matteo Rovere. Il triangolo sì, anche nell’attesa seconda stagione. (ComingSoon.it)

Dopo essere stata cancellata dall’albo degli avvocati perché, in quanto donna, non le è permesso esercitare l’attività forense, si presenta in Comune per farsi iscrivere nelle liste elettorali, ricevendo un nuovo no poiché le donne, nella Torino e nell’Italia tutta del 1883, non possono né eleggere né, tantomeno, essere elette. (SpettacoloMania)

La legge di Lidia Poët, la prima avvocatessa italiana torna e vuole il voto per le donne

Matilda De Angelis ha vestito per la seconda volta i panni della prima avvocata d'Italia nei sei nuovi episodi della serie che tra rimandi a Bridgerton, toni crime e dibattiti sociali hanno confermato la qualità di questa serie che sa far riflettere attraverso leggerezza e romanticismo. (Today.it)

La curiosità dell'esordio, infatti, era in parte per il cast, per l'idea di vedere tre attori giovani e intensi come Matilda De Angelis, Edoardo Scarpetta e Dario Aita, immersi in una serie in costume più avventurosa del solito, meno feuilleton e più investigativa, ma in parte era anche legata al personaggio storico che dà il nome allo show. (GQ Italia)

Avevamo lasciato Lidia Poët con le valigie in mano a notte fonda, in partenza per l’America, in sottofondo King di Florence + The Machine, dall’altra parte dell’oceano c’è ad aspettarla un futuro con Andrea, il giovane commerciante con cui aveva una relazione libera e appagante, ma al cancello della villa che divide con il fratello Enrico, una folla di donne la aspetta per applaudirla, per ringraziarla. (la Repubblica)