Montagna in crisi tra strutture dismesse (e dimenticate) e sprechi milionari: a Pian dei Fiacconi per Legambiente "l'impianto della vergogna", abbandonato dal 2020
Montagna in crisi tra strutture dismesse (e dimenticate) e sprechi milionari: a Pian dei Fiacconi per Legambiente "l'impianto della vergogna", abbandonato dal 2020 Legambiente ha presentato il nuovo dossier Nevediversa 2025 “Una nuova montagna è possibile?” con il censimento aggiornato degli impianti legati agli sci tra chiusi, semichiusi e quelli che faticano a restare aperti. La copertina di quest’anno, è la bidonvia di Pian dei Fiacconi, sul versante nord della Marmolada, la Regina delle Dolomiti (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre fonti
Anche questo marzo è arrivato puntualissimo il report di Legambiente sullo stato dell’industria dello sci in Italia (e non solo): NeveDiversa. (il Dolomiti)
Se il problema è quindi chiaro a tutti - anche a chi si ostina a investire ancora enormi capitali per espandere questo settore - non è semplice individuare delle soluzioni; non è facile strutturare dei modelli turistici alternativi, più vicini alle peculiarità climatiche del presente. (il Dolomiti)
Più che i commenti e le indignazioni – ai quali siamo costantemente sottoposti – sono i puri numeri raccolti in questa indagine che inducono a riflettere. Giovedì 13 marzo, a Milano, è stato presentato il rapporto annuale “Nevediversa” di Legambiente (Il Fatto Quotidiano)
Sono 76 in Piemonte, 33 in Lombardia, 31 in Abruzzo e 30 in Veneto. (la Repubblica)
“Il turismo di lusso in montagna non è solo un settore economico fiorente, ma un sistema che perpetua le disuguaglianze, creando una sorta di ‘apartheid turistico’. Per questo servirebbe un impegno collettivo per rendere la montagna un luogo inclusivo, attraverso politiche di accessibilità e sostenibilità. (il Dolomiti)
In 5 anni, il numero di impianti di risalita dismessi tra Alpi e Appennini è raddoppiato. Basta questo dato a fotografare lo stato di profonda crisi in cui versa l’industria della neve in Italia. Investimenti anacronistici, modelli insostenibili, conflitti per le risorse idriche. (Rinnovabili)