Trump senza freni contro Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"
Donald Trump ci ha abituato a provocazioni e frasi estreme. Adesso per attaccare Kamala Harris, che ha raccolto il testimone di Biden per la corsa alla Casa Bianca, ha puntato sulla questione razziale. Rispondendo alle domande della National Association of Black Journalists a Chicago, Trump ha provocatoriamente chiesto se Kamala Harris sia davvero nera o se stia usando la questione razziale per scopi politici. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri media
A cura di Annalisa Cangemi "È indiana o è nera?". (Fanpage.it)
Basti pensare alle stoccate rivolte a Barack Obama: Trump in passato ha conquistato un certo favore tra i repubblicani diffondendo false teorie secondo cui il primo presidente afroamericano della storia non fosse nato negli Stati Uniti. (Corriere del Ticino)
Donald Trump ha un problema con le caratteristiche fisiche e con le presunte origini e ‘simpatie’ etniche o religiose di Kamala Harris. Tre indizi fanno una prova, evidentemente il tycoon è convinto che la partita per la Casa Bianca possa giocarsi soprattutto sui temi identitari. (CremonaOggi)
"Sono stato il miglior presidente per i neri da Abraham Lincoln", ha aggiunto il candidato repubblicano nella corsa alla Casa Bianca. Sono le parole di Donald Trump rilasciate durante un'intervista alla National Association of Black Journalists. (Il Giornale d'Italia)
Usa 2024 95 – La messa in guardia dei guru repubblicani, di tenersi alla larga da polemiche che possano suonare razziste o sessiste nei confronti di Kamala Harris, non vale, evidentemente, per Donald Trump e neppure per il suo vice JD Vance, che, invece, sembra quasi le vadano a cercare verso Usa 2024. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Una portavoce della Casa Bianca ha definito le nuove dichiarazioni di Trump «ripugnanti». «Per molti anni ho creduto che Kamala Harris fosse indiana, perché parlava solo delle sue origini indiane, ad un certo punto è diventata nera» ha detto mercoledì Donald Trump in un'intervista alla National Association of Black Journalists (Nabj) a Chicago, suscitando la reazione indignata del pubblico. (Corriere TV)