Le 5 verità di Roma-Inter 0-1: nerazzurri solidi e pronti al big match con la Juve
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Guardiola: "Messi è il più forte di tutti i tempi. Io via dal City? Non è vero" Roma-Inter, match valido per l’8ª giornata di Serie A, è terminato 0-1 all’Olimpico di Roma. I giallorossi hanno dimostrato organizzazione, ma alla fine hanno pagato dazio contro i campioni d’Italia in carica. Vediamo insieme l’analisi del match in cinque punti. 1) Inter solida e pronta per il big-match con la Juventus Non ha subito gol, ha controllato, ha vinto all’Olimpico e si presenta alla super sfida di domenica contro la Juventus da seconda in classifica, proprio con un punto di vantaggio sui bianconeri. (Eurosport IT)
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Ieri sera, infatti, il gol del definitivo 1-0 siglato da Lautaro Martinez nasce da un errore di Zalewski nella metà campo avversaria e da un'altra leggerezza, altrettanto grave, di Celik in area di rigore. (ForzaRoma.info)
PRESTAZIONE OLTRE I GOL – Thuram con la Roma non è riuscito a segnare. E questa è una notizia viste le sue prestazioni in questa prima parte di stagione. Non per questo però la sua prestazione va sottovalutata. (Inter-News)
Come sottolinea il Corriere dello Sport - fino alla sua prodezza era stata una gara faticosa. L'argentino era sembrato pesante sulle gambe: del resto, un viaggio di 14 ore per attraversare il mondo, inevitabilmente, qualche scoria la lascia. (Fcinternews.it)
Questo aspetto nella vittoriosa quanto controversa trasferta di Roma è forse il più importante per Simone Inzaghi e la sua Inter, in una ipotetica graduatoria di necessità forse appena sotto i tre punti nudi e crudi. (Sport Mediaset)
Prosegue il fantastico anno di Lautaro Martinez che è entrato nella top 5 dei candidati al Pallone d'Oro grazie ai traguardi raggiunti con l'Inter e con l'Argentina, dietro solo a Carvajal, Bellingham, Rodri e Vinicius. (ilmessaggero.it)
L'Inter vince 1-0 a Roma, resta in scia del Napoli primo in classifica e davanti a Juventus e Milan. Tutte le prime quattro squadre della Serie A candidate allo Scudetto ottengono dei successi di misura, non senza "sofferenza". (Calciomercato.com)