Le 5 verità di Roma-Inter 0-1: nerazzurri solidi e pronti al big match con la Juve

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Eurosport IT SPORT

Guardiola: "Messi è il più forte di tutti i tempi. Io via dal City? Non è vero" Roma-Inter, match valido per l’8ª giornata di Serie A, è terminato 0-1 all’Olimpico di Roma. I giallorossi hanno dimostrato organizzazione, ma alla fine hanno pagato dazio contro i campioni d’Italia in carica. Vediamo insieme l’analisi del match in cinque punti. 1) Inter solida e pronta per il big-match con la Juventus Non ha subito gol, ha controllato, ha vinto all’Olimpico e si presenta alla super sfida di domenica contro la Juventus da seconda in classifica, proprio con un punto di vantaggio sui bianconeri. (Eurosport IT)

Se ne è parlato anche su altri media

In fase offensiva non arrivano giocate o cross che possano creare pericoli particolari agli avversari (Angelino escluso). Gli esterni in particolare non sono un valore aggiunto, anzi. (Il Milanista)

La partita contro l'Inter, oltre all'amarezza per una sconfitta che poteva essere evitata, lascia in eredità alla Roma una domanda centrale per il futuro prossimo della stagione: esiste una reale compatibilità tra il metodo Juric - aggressione reiterata, marcatura a uomo a tutto campo, duelli continui - e la rosa della Roma? E' giusto vedere i migliori giocatori rincorrere per 70 metri i difensori della squadra avversaria? Prova a rispondere Paolo Assogna (Sky Sport)

Con la decisiva rete messa a segno contro la Roma Lautaro Martinez è diventato lo straniero con più gol realizzati con la maglia nerazzurra ed entrato ancora di più nella storia dell’Inter. (Sky Sport)

L'Inter ha fatto uno scatto in più, riesce a vincere anche senza andare a cento all'ora come a Roma? "Non lo so, è difficile capire. Sono quattro anni che alleno l'Inter e sono quattro anni che vinciamo a Roma, prima mi sembra capitasse molto meno. (Voce Giallo Rossa)

Il gol alla Roma ha portato Lautaro Martinez al settimo posto della classifica di goleador all time nella storia dell'Inter, a 29 gol da Sandro Mazzola che, assieme a Luigi Cevenini III occupa il quarto posto. (Fcinternews.it)

All'Olimpico quella che un tempo significava lotta per il titolo si è trascinata noiosamente, a parte la protesta della curva romanista contro la proprietà americana e il colpo micidiale e vincente di Lautaro Martinez a sbloccare il risultato di una prestazione anonima. (il Giornale)