Omicidio del rabbino Kogan, arrestati tre uzbeki: si indaga sui mandanti
Il rapimento e l'uccisione del rabbino Kogan si sta trasformando, con il passare delle ore, in un vero giallo internazionale. Sembra essere, al momento, confermata, la pista della cellula uzbeka armata dall'Iran: gli Emirati Arabi Uniti hanno, infatti, annunciato che la polizia ha arrestato tre cittadini uzbeki con l'accusa di aver sequestrato e assassinato l'emissario Chabad. Le indagini, il ritrovamento Kogan, rabbino 28enne ultraortodosso scomparso giovedì, gestiva un negozio di alimentari kosher nella città di Dubai, dove gli israeliani si sono riversati per il commercio e il turismo da quando i due Paesi hanno stretto legami diplomatici con gli Accordi di Abramo del 2020. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Un po’ come accadde nella sciagurata stagione degli attentati… L’assassinio del rabbino Zvi Kogan è letto in queste ore con grande preoccupazione dalle intelligence occidentali. (la Repubblica)
L'Iran respinge le accuse secondo cui sarebbe coinvolto nell'omicidio del rabbino israelo-moldavo Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti, ha affermato domenica l'ambasciata iraniana ad Abu Dhabi in una dichiarazione alla Reuters riportata da Haaretz. (Tuttosport)
La confederazione di mini-stati è arena di sfida tra servizi segreti ma anche rifugio dorato di latitanti. L’omicidio del rabbino Zvi Kogan racconta il volto nascosto degli Emirati. (Corriere della Sera)
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Oltre 55 morti in Libano, Israele: «Obiettivo Hezbollah». Ritrovato corpo rabbino scomparso negli Emirati. Ucraina, Zelensky: «Voglio proposte di pace» (Il Sole 24 ORE)
Una svolta investigativa raccontata da nuovi sviluppi.Le autorità emiratine, dopo aver annunciato la soluzione «a tempo di record» del caso, hanno diffuso nomi e foto degli aggressori: tre cittadini uzbeki. (Corriere della Sera)