Hubble racconta la storia di una sopravvissuta – MEDIA INAF

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Per la prima volta, un gruppo di astronomi è riuscito a misurare le dimensioni dell'alone della nube di Magellano (Lmc), servendosi del telescopio spaziale Hubble e della luce emessa da 28 quasar sullo sfondo. Tale alone si è rivelato estremamente piccolo e la sua compattezza richiama la storia dell’incontro tra la galassia nana e la Via Lattea. Tutti dettagli su ApJ Letters La Nube di Magellano, conosciuta come Lmc, è una delle galassie più vicine alla Via Lattea. (Media Inaf)

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MeteoWeb (MeteoWeb)

Chi ha rubato l’alone della Nube di Magellano? E’ questa la domanda che un team di astronomi si sono subito posti dopo aver analizzato dati di archivio raccolti nel corso degli anni dal telescopio spaziale Hubble (Ilmeteo.net)

Secondo alcuni scienziati, la LMC non sarebbe in orbita attorno alla nostra Galassia, ma solo di passaggio. Ritengono infatti che abbia appena completato quello che è stato il massimo avvicinamento alla Via Lattea, molto più massiccia, e che nel corso di questo avvicinamento la nostra Galassia abbia spazzato via la maggior parte dell’alone sferico di gas che circondava la Nube di Magellano (Astrospace.it)

L’osservatorio spaziale si è concentrato in particolare sull’alone galattico della nostra vicina, che testimonia lo scontro tra le due galassie. (Global Science)