Oscar Farinetti rilancia il parco da gustare: “Da Fico a Grand Tour Italia, ora abbiamo cancellato i debiti. Qui con 25 euro si mangerà da dio”
Promette: «Sarà un parco definitivo». E intende: o la va o la spacca. Oscar Farinetti lo ha già detto mille volte che è «anche una questione di onore» questo rilancio, e infatti invita tutti i bolognesi che l’hanno criticato a venire a trovarlo, per gustare «una rosetta con dentro un etto di mortadella e un bicchiere di lambrusco a cinque euro», che sarà il biglietto da visita del suo nuovo parco… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Il progetto ambizioso, nato nel 2017 con l'obiettivo di diventare la Disneyland del cibo italiano, cambia pelle e si trasforma in Grand Tour d'Italia , un viaggio gastronomico attraverso tutte le regioni italiane. (Italia a Tavola)
BOLOGNA. Quali sono allora le peculiarità di “Grand Tour Italia” – il “giocattolone” del cibo di tutte le regioni italiane che ha aperto ieri i battenti su 50mila metri quadri, visitabili dal giovedì alla domenica – rispetto al poco fortunato “Fico Eataly”, inaugurato a novembre 2017 e fallito definitivamente lo scorso febbraio? Accompagnare i primi visitatori nella struttura permette di capire com’è la creatura ora interamente di Oscar Farinetti, il patron di Eataly, conosciutissima catena di supermercati del cibo gourmet che anni fa ha aperto anche all’autogrill vicino all’uscita Modena Nord sull’A1. (Gazzetta di Modena)
Leggi tutta la notizia E' questo lo spirito di Grand Tour Italia che a Bologna ha aperto sulle ceneri di Fico proponendo questa volta un... (Virgilio)
Ecco, qui credo che con cinquemila passi possa davvero venir voglia di scoprire l’Italia intera». Ne nacque un best seller, Viaggio in Italia. (Corriere della Sera)
E’ quanto hanno fatto sapere il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, e l’assessore al Turismo, Mattia Lusini, che poi aggiungono: "L’idea del patron piemontese punta a valorizzare le regioni che compongono la nostra penisola, ognuna delle quali all’interno del Parco ha, infatti, a disposizione uno spazio nel quale poter mettere in risalto non solo la propria enogastronomia, ma anche le tradizioni e le culture delle diverse parti. (il Resto del Carlino)
Se all’entrata, prima di seguire il lungo percorso punteggiato da osterie, trattorie, attrazioni per bambini e attrezzi in mostra, ci si volta a sinistra, Grand Tour Italia diventa uno spazio culturale. (il Resto del Carlino)