Con Trump si apre l'era del capitalismo automatico, guidato dalla potenza di calcolo e dai suoi proprietari
Donald Trump sarà l’ultimo presidente dell’epoca analogica, e già alle sue spalle s’avanza il primo presidente della Cyber storia. Il neo presidente, ancora teso per il gocciolamento dei risultati, non si era cambiato nemmeno la camicia che ha voluto pubblicamente ringraziare il suo principale sponsor: Elon Musk. Il quale non ha certo frenato il suo entusiasmo per l’affermazione del suo candidato pubblicando sulla sua piattaforma X il verdetto tennistico: gioco, partita incontro. (L'HuffPost)
Su altri giornali
Ad urne elettorali appena chiuse in tutti gli Stati Usa, il team della campagna elettorale di Donald Trump è entrato in modalità “transizione”, con una inattesa accelerazione che ha sorpreso sia i collaboratori del presidente eletto, esausti per la lunga maratona elettorale, sia i media. (Il Sole 24 ORE)
La fortuna di Elon Musk, secondo il Bloomberg Billionaires Index, è aumentata di 26,5 miliardi a 290 miliardi. La vittoria di Donald Trump ha arricchito i 10 più ricchi del mondo di quasi 64 miliardi di dollari solo mercoledì, in quello che è stato il maggior aumento in un giorno dal 2012. (La Stampa)
I batteri smascherano il melanoma Nel microbiota intestinale risiedono fattori in grado di predire con un semplice test ematico... Emicrania, giocare d’anticipo con atogepant La molecola si lega al recettore del Cgrp, ovvero del peptide correlato al gene della... (Milano Finanza)
Elon Musk, il più importante e potente sostenitore di Donald Trump, ha espresso il suo voto ieri in Texas. Il miliardario ceo di SpaceX e Tesla ha twittato: «Ho appena votato nella contea di Cameron, in Texas, sede di Starbase!». (ilmessaggero.it)
Il fervente supporto del miliardario al leader repubblicano potrebbe essere ripagato con un ruolo di spicco nella squadra di Trump: all'orizzonte ci sono tagli alla spesa pubblica e benefici per l'impero commerciale dell'imprenditore sudafricano (Open)
Hanno un altro sapore da mercoledì le parole che l’ex primo ministro italiano, Romano Prodi, pronunciò nel dicembre dello scorso anno, commentando la presenza di Elon Musk alla tradizionale festa di Fratelli d’Italia, ad Atreju. (Liberoquotidiano.it)