L’elenco dei 15, i politici vecchi e nuovi: voti “mafiosi” a Catania

Agli atti dell'inchiesta si parla di diverse campagne elettorali CATANIA – La notte del settembre 2022 in cui i carabinieri andarono ad arrestare Domenico Colombo perquisirono anche la casa e la macchina. Era il blitz denominato “Sangue blu” che si sarebbe concluso con la condanna a 8 anni per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex dipendente di “Sostare” (oggi Amts, l’azienda dei trasporti di Catania). (Livesicilia.it)
Ne parlano anche altre fonti
Per Giuseppe Castiglione non ci sono state solo le cene elettorali in ristoranti e osterie con i pregiudicati per mafia, come sostiene l’ordinanza dell’inchiesta “Mercurio" firmata dalla gip Anna Maria Cristaldi, ma anche pranzi privati, come un “arrusti e mangia” organizzato in coincidenza del suo onomastico. (La Repubblica)
Parola di Giuseppe Di Rosa, responsabile del Codacons per la trasparenza degli enti locali in Sicilia. “Quando ho citato i consulenti del comune di Agrigento, indagati nel fascicolo sul clan Santapaola e il Comune di Tremestieri, Giuseppe Castiglione è scattato come una molla e si è infuriato, sembrava il loro avvocato”. (Il Fatto Quotidiano)
Operazione “Mercurio” (febbraio 2025) tra Catania e Siracusa: tra gli arrestati figurano un deputato regionale siciliano, due consiglieri comunali e un sindaco. Camporeale (provincia di Palermo, febbraio 2025): un’operazione antimafia ha portato all’arresto di sei persone ritenute esponenti della locale organizzazione mafiosa. (Il Fatto Quotidiano)

C’è una intercettazione che imbarazza il Pd siciliano e non solo. È una frase allegata all’inchiesta “Mercurio” che, nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di capi e gregari della mafia catanese in combutta con pezzi della politica locale. (Liberoquotidiano.it)
Secondo le ultime inchieste delle Dda siciliane - avrebbe permesso a Cosa nostra di rialzarsi e riaffacciarsi nel business globale del narcotraffico. La mano tesa dei clan calabresi è stata fondamentale per i mandamenti dell’isola: i contatti con il Sud America sono gestiti dai broker della ’ndrangheta: il ponte (di droga) tra Calabria e Sicilia alimenta traffici e consente lauti guadagni. (LaC news24)
Proprio in questo settore i boss avevano un gran ba… C’era un gran fermento a Catania, durante la campagna elettorale per le Regionali 2022. (La Repubblica)