Carceri: in tre fuggono da Treviso, due già ripresi

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Tutto questo restituisce, se ancora ce ne fosse bisogno e qualcuno non lo avesse capito, il quadro d'inefficienza, approssimazione e insicurezza in cui versano le carceri del Paese", conclude

- TREVISO, 09 GIU - Tre detenuti di origine albanese sono evasi dal carcere di Treviso, intorno alle ore 5:00 di oggi, dopo aver tagliato le sbarre della cella ed essersi calati con le lenzuola.

"Con una metafora - commenta De Fazio - parlavamo di fuga dal carcere di operatori e dirigenti penitenziari; neanche il tempo di diffonderlo e abbiamo appreso di un'evasione vera, l'ennesima, condotta con il metodo più classico. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L'amico di cella si è rifiutato di scappare con Edison Pula. E il terzo evaso? Un'evasione con un complice, recluso nella sua stessa cella, al terzo piano dell'istituto di pena. (ilgazzettino.it)

Blocchi alle frontiere per prendere il fuggitivo Edison Pula. Lo conferma il questore, Vito Montaruli: «C'è la massima collaborazione per la ricerca dell'evaso. Fin dall'alba è stato avviato un coordiniamo tra la Squadra Mobile e l'ufficio investigativo della Polizia con la direzione del carcere e la polizia penitenziaria». (ilgazzettino.it)

Si cerca Edison Pula l’evaso dal carcere di Treviso. Le ricerche sono ora estese a tutta Europa. (Radio Più)

Il 27enne albanese, dopo aver segato con due lame le sbarre della propria cella, essersi calato con le lenzuola, e essersi lanciato dal muro di cinta alto 5 metri del carcere di Santa Bona, è scomparso nel nulla Indagini su come sono entrati i seghetti e sui complici all’esterno. (La Tribuna di Treviso)

I legami tra clan albanesi e ‘ndrangheta. Altra possibilità è che Pula si sia avvalso di legami con la criminalità organizzata. Il suo è un allarme sulle alleanze tra criminalità albanese e ‘ndrangheta, un sodalizio che potrebbe aver avuto un ruolo anche in questa vicenda (Corriere della Calabria)

«È entrato in carcere qualcosa che non doveva esserci- ammette il direttore Quagliotto - quindi è evidente che qualcosa ha fatto difetto». Il piano di evasione Pula è fuggito alle 5 del mattino insieme a uno dei suoi due compagni di cella sul lato di via Santa Bona nuova. (Corriere della Sera)