Borse, il tilt informatico inguaia anche i listini: i settori più colpiti Sky TG24

Listini europei in 'rosso', penalizzati dal calo dei prezzi delle materie prime e dalla flessione del settore tech mondiale, dopo il black out globale dei computer. A guidare i ribassi Francoforte dove il Dax cede l'1% a 18.163 punti, segue Parigi con il Cac a -0,69% a 7.534 punti, a Londra l'Ftse 100 arretra dello 0,60% a 8.154 punti. In calo anche Milano con l'Ftse Mib a -0,91% ascolta articolo L'ondata di problemi informatici che ha paralizzato i computer a livello mondiale ha avuto gravi ripercussioni anche sul settore finanziario. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

"CrowdStrike sta collaborando attivamente con i clienti colpiti da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows. Gli host Mac e Linux non sono interessati. (Sky Tg24 )

«A causa di un malfunzionamento a livello mondiale dei sistemi informatici che ha colpito anche le compagnie aeree, i voli in arrivo e partenza stanno subendo ritardi e/o cancellazioni». (ilmattino.it)

A Bari si registrano ritardi di alcune ore nelle partenze, mentre finora sono stati annullati quattro voli in partenza stasera: si tratta del Ryanair in arrivo a Bari da Edimburgo alle 20.20 e in partenza subito dopo; di un volo EasyJet per Nizza in partenza alle 21.35; di un altro volo Ryanair per Malta delle ore 22.00; e del Volotea per Spalato delle 21:30. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il bug – che non è un cyber-attacco! – ha colpito migliaia di aziende e servizi in tutto il mondo, dalle banche agli aeroporti, dai supermercati agli ospedali. “In questo momento un guasto del sistema di Microsoft starebbe causando numerosi problemi a varie aziende a livello globale. (WIRED Italia)

Caos anche negli aeroporti sardi per via del blocco che ha colpito Microsoft paralizzando la rete informatica globale. A Cagliari fino a un’ora di ritardo nei voli per Milano e Bergamo, due ore di ritardo per Parigi, cancellato il volo Ita per Milano Linate delle 15:50. (L'Unione Sarda.it)

«Si è trattato di un’illustrazione molto, molto imbarazzante della fragilità dell’infrastruttura Internet di base del mondo intero». Il laconico e sconfortato commento viene da Ciaran Martin, professore presso la Blavatnik School of Government dell’Università di Oxford ed ex capo del National Cyber Security Centre del Regno Unito. (Avvenire)