Tennis senza maniche, riti obbligatori e acqua di mare

Da ricordare: due bottigliette d'acqua, una calda e una fredda, in diagonale e con l'etichetta rivolta verso di lui. E poi il rito di toccarsi dai pantaloncini fino al naso prima di un servizio. Chissà, l'avrà trascritto nel suo personale diario Rafa Nadal per raccontare della propria fantascientifica carriera nel tennis mondiale. Un gigante, Rafa, che aveva i suoi riti e le proprie paure, come quella dei ragni (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Dalla Spagna all'Italia, passando per la Francia e il Sudamerica: tutto il mondo celebra Rafael Nadal dopo l'annuncio del ritiro. "Adesso sì, è finita" aggiunge El Mundo con la foto della finale di Wimbledon 2008. (Sky Sport)

Obiettivamente non mi ha sorpreso, sapevo da tempo della sua intenzione di appendere la racchetta al chiodo nel momento in cui si fosse reso conto di non essere più competitivo ad alto livello. (La Gazzetta dello Sport)

È la massima di Rafael Nadal, il principio che ha guidato una carriera irripetibile iniziata il 29 aprile 2002 quando, appena sedicenne, fece il suo vittorioso esordio a Maiorca in un piccolo torneo Itf. (ilgazzettino.it)

Nadal, l'enciclopedia del tennis: ecco le sfide più belle della sua fantastica carriera

Una delle più grandi icone del tennis e dello sport in generale. Il maiorchino, capace di vincere 22 Slam in carriera, ha avuto con Roger Federer e Novak Djokovic due delle rivalità più belle e accese della storia dello sport, non solo del tennis. (La Gazzetta dello Sport)

Ma l’ultimo ballo finisce qui, a 38 anni… Ha vinto molto, tutto, avete l’inverno per rivedervi i suoi 22 Slam, le sue cinque Davis e i due ori olimpici. (la Repubblica)

Combattere contro Nadal sulla terra battuta, e Federer lo sa benissimo, è inoltrarsi in un deserto, in una Tebaide o in una Islanda del tennis. Tutto diventa difficile, faticoso, inospitale. Nadal ti essicca mentalmente, ancora prima che fisicamente, perché anche oggi che ha 31 anni e non lo si può più chiamare Nino, può sbagliare qualcosa ma non molla mai un punto, non regala un centimetro – lui unico geiser, unico flutto inesausto in una immobile, agglomerante lava rossa. (TennisItaliano.it)