Iron Maiden, Steve Harris ha pubblicato una lettera in ricordo di Paul Di'Anno. Leggila qui

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Gli Iron Maiden hanno voluto ricordare Paul Di'Anno, il primo frontman della band scomparso il 21 ottobre 2024 all'età di 66 anni. Il compianto rocker inglese entrò negli Iron Maiden nel 1978. Ha fatto parte del gruppo fondato dal bassista Steve Harris per le registrazioni di “The Soundhouse Tapes”, la demo che gli ha garantito un contratto discografico, per il primo album omonimo del 1980 e per il successivo Killers nel 1981 (Virgin Radio)

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Scopro che Paul Di’Anno, il cantante dei primi dischi degli Iron Maiden, ha lasciato questo mondo mentre vado verso il bancone a prendere una birra. (Rolling Stone Italia)

In seguito alla notizia della scomparsa di Paul Di’Anno molti nomi del mondo della musica, artisti ed addetti ai lavori, hanno voluto ricordare il cantante. Dopo i messaggi di Steve Harris e degli Iron Maiden per il loro ex frontman, molti altri artisti hanno voluto dedicare un pensiero a Paul. (TrueMetal.it)

Dopo il messaggio diffuso sui social, gli Iron Maiden hanno reso omaggio a Paul Di’Anno, il cantante dei primi due album scomparso lunedì a 66 anni. Al posto di fare la solita introduzione al pezzo, Bruce Dickinson, che ha sostituito Di’Anno a partire dal terzo album, quello del boom, The Number of the Beast, ha parlato del cantante. (Rolling Stone Italia)

Nel 2025 uscirà un documentario dedicato a Paul Di'Anno, l’ex cantante degli Iron Maiden recentemente scomparso. (Sky Tg24 )

Dall'inizio dell'anno a oggi, infatti, sono tanti i personaggi che hanno fatto la storia della musica internazionale che sono deceduti a seguito di dipendenze, malattie e incidenti. (leggo.it)

In questi giorni molti vi parleranno di Paul Di’Anno. Vi racconteranno della sua importanza fondamentale all’interno degli Iron Maiden, di come la sua voce grezza e il suo essere un vero “ragazzo di strada” abbiano caratterizzato, anche in modo stridente, il suono epico, primordiale e irripetibile del gruppo, segnando una fondamentale differenza fra tanti cantanti che ancora si ispiravano ai sensuali gorgheggiatori dell’hard rock dei ‘70 o sfidavano le leggi della fisica fra acuti e falsetti stratosferici. (Loud and Proud)