Cronaca In Italia i primi virus influenzali

Cronaca In Italia i primi virus influenzali
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sbircia la Notizia Magazine SALUTE

Gli italiani restano i più grandi consumatori e il nostro Paese è il primo produttore a livello globale, con quasi 4 milioni di tonnellate Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. L'Italia infatti ne produce quasi 4 milioni di tonnellate per un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro, ma è anche il Paese che più di tutti la fa conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta (56%) è destinata all'estero. (Sbircia la Notizia Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)

Si sta parlando di una malattia trasmissibile che può essere opportunamente contenuta con semplici misure di prevenzione, evitando che si trasformi in una criticità, un’emergenza per il comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. (Frosinone News)

Frosinone – Casi di scabbia anche a Frosinone. Nessun provvedimento, al momento, sarebbe stato adottato, almeno stando alla comunicazione giunta agli alunni. (Frosinone News)

È IL MOMENTO: VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA!

Quando attendersi il picco? Negli ultimi anni la tendenza è stata che l'influenza ha circolato leggermente prima, quindi è possibile che anche quest'anno ci sarà una circolazione che precede il normale picco influenzale che, di solito, è previsto nel periodo di fine novembre-dicembre. (Sky Tg24 )

Mentre il virus dell'influenza è stato isolato nel nostro Paese solamente qualche giorno fa, la campagna vaccinale è partita ormai in tutta Italia. La stagione influenzale sta quindi per cominciare e quest'anno, come lo scorso, le previsioni sono simili: sarà pesante. (WIRED Italia)

PER CHI È CONSIGLIATA LA VACCINAZIONE? La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a: - persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche - donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti - persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi) - addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; - personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue - bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. (il Resto del Carlino)