Renzo Arbore ricorda Raffaella Carrà: un "mito" che piaceva a tutti
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“Raffaella – afferma Arbore – è stata un’antidiva che ha creato un modello tutto suo, straordinario, che piaceva alla persona colta e quella semplice
Renzo Arbore ricorda Raffaella Carrà: un "mito" che piaceva a tutti Renzo Arbore ricorda l'amicizia con Raffaella Carrà, spiegando cosa l'artista ha rappresentato per la cultura italiana. “Adesso è una parola abusata”, ma “lei era davvero un mito, anche nel suo essere avara di televisione. (Virgilio Notizie)
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Raggiungiamo Renzo Arbore al telefono per avere da un Maestro della tv come lui un commento sulla morte improvvisa di Raffaella Carrà. “Noi siamo stati bravissimi a fare la televisione in quell’epoca”, ci dice aggiungendo con modestia “non parlo di me”. (L'HuffPost)
Lo showman foggiano ha espresso tutto il suo dolore per la morte della collega e ha riaperto l'album dei ricordi: “Gli storici parleranno della fine della bella epoque del piccolo schermo". Così lo showman foggiano Renzo Arbore piange Raffaella Carrà, icona della tv. (FoggiaToday)
di Marco Castoro. Renzo Arbore e Raffaella Carrà, l’alfiere e la principessa della bella epoque della televisione italiana. Abbiamo perso una colonna dello spettacolo, una protagonista della bella tv italiana. (leggo.it)
«I ricordi sono le serate a casa di Gianni Boncompagni, quando con le telecamerine noi facevamo i cretini e lei rideva tanto; Gianni aveva la fissazione dell’elettronica, ogni telecamera serviva per improvvisare show balordi a casa sua. (Corriere della Sera)
Un momento, aggiunge, “che ricordo con grande affetto“. Morte Raffaella Carrà, il ricordo di Renzo Arbore. (L'Occhio)
Renzo Arbore non trattiene le lacrime Allora ho chiamato Barbara (Boncompagni, ndr) che mi ha rassicurato». (la Repubblica)