Violazioni privacy con Siri, Apple pagherà 95 milioni di dollari

Violazioni privacy con Siri, Apple pagherà 95 milioni di dollari
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Apple ha scelto di porre fine a una battaglia legale durata cinque anni negli Usa sulla privacy degli utenti in relazione al suo assistente virtuale Siri con un pagamento di 95 milioni di dollari. Il colosso di Cupertino, come riportano i media statunitensi, ha accettato il pagamento per risolvere una causa collettiva in cui si sostiene che l'assistente Siri possa essere attivato accidentalmente e quindi registrare parti delle conversazioni delle persone senza il loro consenso. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Apple (LA STAMPA Finanza)

Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una causa che accusa il suo sistema di assistenza digitale Siri di ascoltare le conversazioni private degli utenti. «Apple ha sempre negato e continua a negare qualsiasi presunto illecito e responsabilità», ha affermato il gigante tech nella proposta di accordo, che richiede l'approvazione di un giudice per essere finalizzata. (La Stampa)

Apple patteggia e paga 95 milioni per le accuse di spionaggio di Siri

Problemi di salute per Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione Europea ha dovuto annullare tutti i suoi impegni fino a metà gennaio a causa di una grave forma di polmonite. Apple potrebbe pagare 95 milioni di dollari. (ByoBlu)

L’accordo proposto, depositato martedì presso un tribunale federale di Oakland, in California, risolverebbe una causa quinquennale basata su accuse secondo cui Apple avrebbe attivato Siri di nascosto per registrare conversazioni attraverso iPhone e altri dispositivi dotati dell’assistente virtuale per oltre un decennio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)