Vajont 61 anni dopo: la voce dei superstiti

Vajont 61 anni dopo: la voce dei superstiti Dopo il clamore delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario del disastro, oggi a Longarone le comunità del Vajont hanno scelto di riunirsi nell’intimità del ricordo dei loro cari. Il Cimitero monumentale di Fortogna ha accolto una cerimonia sobria ma molto partecipata: prima l’orazione civile dei sindaci di Longarone e Vajont, poi la messa celebrata dal vescovo di Belluno e Feltre (Corriere Delle Alpi)

Se ne è parlato anche su altri media

Il buio. Un boato. (Filodiritto)

Ivrea Associazione culturale Rosse Torri, Circolo Legambiente Dora Baltea e Zac uniti per proporre “Strano sto vento…-Vajont 60 anni+1 dopo”, lettura scenica con Irma Cannatella, Nicola Giglio, Giovanna Mazza e Simonetta Valenti, che si terrà oggi, mercoledì 9, alle 21, allo Zac. (La Sentinella del Canavese)

Disastrose, le conseguenze: vengono cancellati cinque paesi, tra cui Longarone. (Corriere della Sera)

Francia, 15enne pugnalato 50 volte e bruciato vivo: l’orrore legato al narcotraffico

Il disastro del Vajont, che la sera del 9 ottobre 1963 provocò la morte di 1910 persone, di cui 487 bimbi e ragazzi tra Erto e Casso e Longarone, è una ferita che resta aperta, ricordata oggi con una cerimonia alla chiesetta della diga dalle istituzioni locali con al deposizione delle corone in memoria dei caduti. (Telefriuli)

Il Cimitero monumentale di Fortogna ha accolto una cerimonia sobria ma molto partecipata: prima l’orazione civile dei sindaci di Longarone e Vajont, poi la messa celebrata dal vescovo di Belluno e Feltre (Corriere Delle Alpi)

Francia – Orrore a Marsiglia dove la guerra del narcotraffico miete una vittima giovanissima. La terribile escalation di violenza è costata la vita ad un 15enne. (Frosinone News)