Wall Street supera trauma Black Monday, focus dietrofront VIX. Futures Usa confermano voglia di ripresa

Wall Street ha concluso la sessione della vigilia in rialzo, interrompendo la scia negativa delle sedute precedenti, scatenate dalla paura per l’avvento di una recessione negli Stati Uniti e dal rischio che la Fed di Jerome Powell sia in ritardo nel tagliare i tassi. Di fatto, i tassi sui fed funds Usa rimangono inchiodati al record degli ultimi 23 anni, compresi tra il 5,25% e il 5,5%. A incidere negativamente sulla borsa Usa anche lo smobilizzo dei carry trade (Finanza.com)

Ne parlano anche altre testate

Nella giornata di ieri i mercati finanziari globali hanno vissuto uno dei momenti di maggior tensione degli ultimi anni. Oggi il mercato giapponese ha invece aperto con un rialzo sostenuto. Anche i listini di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa ieri sono scesi a causa dei timori di un rallentamento dell'economia americana, con Piazza Affari che ha chiuso a -2,27%, mentre Wall Street ha registrato un -2,6%. (ilmattino.it)

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Segno più anche per il Nasdaq (+1,03% a 16.367 punti). Il Dow Jones ha recuperato lo 0,76% a 38.998 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato l'1,04% a 5.240 punti. (SoldiOnline.it)

Azioni, btp, criptovalute: come difendersi dal crollo delle borse

Allungare lo sguardo serve a capire la portata di un fenomeno che va ben al di là dell'ancor fresco e sanguinoso Black Monday. Ancora tutta da scalare. (il Giornale)

Un risposta positiva che però non sta coinvolgendo gli altri principali indici mondiali, che viaggiano sulla parità o in terreno negativo. (Forbes Italia)

La giornata del 5 agosto è stata un vero e proprio lunedì nero per i mercati, tra la rivalutazione dello yen e lo spettro di una recessione Usa. Dopo gli accenni di giovedì, l’indice Nikkei di Tokyo è sceso del 12,4%, mentre Wall Street ha avuto una delle peggiori perdite in quasi due anni, con il Dow Jones a -2,60%, il Nasdaq a -3,43% e l’indice S&P 500 a -3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)