Indagata Intesa, clienti conti spiati valutano risarcimenti

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Ponte sullo Stretto

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. La Banca, per gli inquirenti, avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. L'istituto, secondo i pm, non avrebbe tempestivamente segnalato agli inquirenti gli accessi abusivi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

“Think Tank HIV 2024: uno sguardo oltre l’infezione da HIV” è l’evento promosso a Milano da “Coalition HIV- l’Italia ferma l’AIDS”, il gruppo formato da clinici, associazioni di pazienti e aziende del farmaco, nato nel 2019 allo scopo di riportare nell’agenda politica i temi connessi a HIV e AIDS, attraverso diversi focus di approfondimento. (Il Giornale d'Italia)

Una volta che la struttura di controlli interni ha evidenziato le anomalie, hanno subìto preso avvio la procedura disciplinare e l’analisi dei fatti che hanno richiesto una complessa ed estesa ricostruzione di quanto avvenuto. (Gazzetta di Parma)

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell’indagine a carico di Vincenzo Coviello, l’ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (Il Fatto Quotidiano)

Al Bano, il suo conto corrente spiato da Coviello: "Avrà visto poco". E rivela l'ultimo investimento

L'istituto, secondo i pm, non avrebbe tempestivamente segnalato agli inquirenti gli accessi abusivi. (Corriere della Sera)

E non si è nemmeno arrabbiato? «Ma figuriamoci», minimizza Vittorio Sgarbi in insolita modalità zen. Anche il suo conto corrente su Banca Intesa è stato illecitamente visitato e consultato dal bancario spione Vincenzo Coviello, ora indagato. (Corriere Roma)

Sul fatto che in questi giorni ha animato il dibattito politico e posto interrogativi sula sicurezza dei dati, il cantante pugliese è stato interpellato dal Corriere della Sera manifestando sconcerto e una certa amarezza: "Non si è trattato di curiosare ma di spiare, dal momento che non si parla di due o tre persone coinvolte ma di alcune migliaia. (Today.it)