Vacanze estive, verso un 2024 da record
ROMA (ITALPRESS) – Per il turismo si prospetta un’estate da record. Sono 29 milioni gli italiani pronti a partire tra giugno e settembre, per uno o più viaggi, con un budget complessivo pro capite a disposizione di 1.190 euro, in crescita del 10% rispetto al 2023. Sono alcuni dei dati che emergono dal Focus sulle vacanze estive dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, in collaborazione con Swg, su un campione di 1.045 italiani tra 18 e 80 anni. (TuttOggi)
Su altri media
Riguardo ai mesi scelti per le ferie gli italiani spenderanno una media di 750 euro a testa a luglio, 910 euro A agosto e 760 euro a settembre. Dunque potrebbe essere un anno da record, anche per la domanda interna. (Il Sole 24 ORE)
Vacanze estive: quali sono le destinazioni più gettonate? ROMA – Inflazione, aumenti tariffari e guerre non hanno fermato la voglia di viaggiare degli italiani. Già da queste settimane saranno circa 4 milioni quelli che si metteranno in viaggio grazie ai servizi delle Agenzie di viaggi, per un aumento complessivo delle prenotazioni del +3,5% rispetto all’estate 2023. (Dire)
Trend positivo anche per il turismo straniero: le stime di Assoturismo Confesercenti prevedono l'arrivo di oltre 26,3 milioni di turisti esteri nel trimestre estivo, con un aumento del 2,6 milioni rispetto al 2023. (Italia a Tavola)
“Per quanto riguarda il turismo e quindi tutti i servizi, i pacchetti vacanza, il trasporto turistico… i consumatori sono l’anello debole, come al solito, di tutta la catena”. Ne è convinto il presidente di Udicon Emilia-Romagna Vincenzo Paldino, che in vista degli esodi estivi traccia il quadro di cosa aspettarsi per i viaggiatori. (Frosinone News)
Estate 2024, è boom di prenotazioni per la Norvegia Secondo le ultime rilevazioni dell’agenzia di viaggi online, il 20% dei nostri connazionali ha prenotato destinazioni italiane per l’estate, la stessa percentuale ha scelto la Spagna e l’11% la Grecia. (Donna Moderna)
Confcommercio ha stimato che saranno 29 milioni gli italiani che tra giugno e settembre si sono già messi oppure si metteranno in viaggio: il 2% in più rispetto allo scorso anno e l’1% in più rispetto al 2019, prima della pandemia. (ilmessaggero.it)