Il padre che si è ucciso al Villaggio Santa Rosalia, la lettera alla figlia “Mi hai distrutto in tutte le maniere”
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Avrebbe contrastato la relazione tra la figlia di 15 anni e il ragazzo di 17 anni e per questo sarebbe stato minacciato tanto da portarlo ad uccidersi. E’ la storia di un padre che si suicida per i ricatti e le minacce di una figlia. È una brutta vicenda di estorsioni e morte quella andata in scena all’inizio dello scorso anno fra la Guadagna e il villaggio Santa Rosalia a Palermo. La tragedia al Villaggio Santa Rosalia Dopo tre mesi di incubo l’uomo, G. (BlogSicilia.it)
Su altri media
ha lasciato due lettere e un testamento prima di impiccarsi nella sua abitazione, il 21 marzo dell’anno scorso. G.M. (Giornale di Sicilia)
Lei 15 anni, lui 17 all'epoca dei fatti. Una coppia diabolica che ha vessato e minacciato il padre di lei al punto da indurlo al suicidio. (il Giornale)
Screen Ore 14 (il Giornale)
L'ho trovato un po’ depresso e profondamente dispiaciuto per quello che è successo», spiega l’avvocato Salvatore Ferrante che è da poco subentrato nella difesa del ragazzo accusato, assieme alla fidanzatina assistita invece dall’avvocato Rosamaria Salemi, di avere spinto al suicidio il papà di quest’ultima a causa delle continue richieste di denaro condite da botte e minacce. (Giornale di Sicilia)
Tra gli altri, è contestato l’articolo 586 del codice penale: morte o lesioni come conseguenza di altro reato. I due indagati (lui nel frattempo è diventato maggiorenne) accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio, sono stati arrestati. (Corriere della Sera)
M., si è impiccato nella sua casa di Palermo perché non avrebbe retto ai ricatti della figlia di 16 anni e del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)