Intel fuori dal gotha dei chip. Le banche cercano soluzioni

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il Giornale ECONOMIA

L'innovazione corre veloce e chi si ferma è perduto. Intel lo sa bene e il tracollo in Borsa di inizio agosto è stato solo l'ultimo di una serie di indizi della crisi che ha inghiottito l'ex re dei chip. A lungo leader incontrastata nella produzione dei microprocessori per computer, Intel ha perso ampie quote di mercato rispetto alla rivale Amd; contestualmente si è mostrata poco reattiva ad affrontare la rivoluzione legata all'intelligenza artificiale che ha comportato un ampio spostamento del settore dei semiconduttori dalle Cpu (il componente hardware più importante dei pc) alle unità di elaborazione grafica (Gpu). (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Intel si prepara alla svolta per la sopravvivenza. Nei giorni scorsi erano emerse le indiscrezioni su Goldman Sachs e Morgan Stanley alle prese con la predisposizioni di piani strategici per Intel. (Il Sole 24 ORE)

Intel sta attraversando un periodo di notevoli difficoltà e sta valutando una serie di opzioni per risollevare il proprio business. Tra i consulenti che stanno fornendo assistenza ci sono Morgan Stanley e Goldman Sachs, storici banchieri dell’azienda. (CorCom)

L'azienda di Santa Clara affronta da tempo una crisi legata a una concorrenza sempre più pugnace. Prezzo che verrà riversato sui circa 17.000 dipendenti che verranno licenziati a breve. (QuiFinanza)

Intel Dow Jones (LA STAMPA Finanza)