La segretaria agli Interni Noem guida la caccia ai clandestini
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NEW YORK. «Violare tutti i santuari». L’eretismo di Donald Trump in materia di lotta all’immigrazione illegale si sovrappone alla ortodossia metodologica nel condurre retate nei quattro angoli degli Stati Uniti. Con un riguardo particolare alle «città santuario, le trincee democratiche considerate luoghi sicuro per gli irregolari», ovvero coloro che si trovavano nel territorio degli Stati Uniti senza permesso di soggiorno. (La Stampa)
Su altri giornali
Il progetto di deportazione di massa promosso dal leader del Make America Great Again è certamente ambizioso. Ciononostante, il presidente americano ha fatto scendere in campo l'esercito pur di dimostrare (con tanto di foto postata sui social media di immigrati incatenati mentre vengono imbarcati su un volo cargo militare) le sue reali intenzioni. (Today.it)
Il reato si sa qual è, essere entrati senza permesso nella terra dei sogni. Sono in catene: grosse maglie d’acciaio temperato che strisciano fino a terra e li legano in vita l’uno all’altro. (Elle)
Francisco Pellizzari, padre scalabriniano e direttore della Casa del Migrante di Città del Guatemala, parla al telefono con una concitazione inusuale per lui, abituato a infondere calma e speranza a persone segnate da violenze fisiche e psicologiche lungo il percorso migratorio. (il manifesto)
Donald Trump intensifica la stretta ai clandestini nelle città americane e arriva a New York, roccaforte democratica e una delle città santuario che proteggono gli immigrati. «Sacchi di immondizia come questo verranno rimossi di continuo dalle nostre strade», ha commentato indicando uno degli arrestati nel Bronx. (il Giornale)
La ministra-sceriffo si è presentata a una retata dell’ufficio immigrazione nel Bronx, New York, munita di giubbotto antiproiettile, cappello da baseball della polizia e giacca nera. Stanno facendo discutere le immagini di Kristi Noem, nuovo segretario alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Liberoquotidiano.it)
Una crescita esponenziale rispetto al recente passato - con Joe Biden la media giornaliera era di 310 arresti giornalieri – frutto della stretta ordinata da Donald Trump. (L'HuffPost)