Libano, dall'Italia 17 milioni per la popolazione. Tajani: "Italia in prima fila per alleviare le sofferenze dei civili"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'Italia ha stanziato 17 milioni di aiuti per la popolazione civile del Libano. La decisione è stata illustrata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel corso dell'incontro straordinario dei ministri degli Esteri dell'Unione europea incentrato sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente. Durante il vertice, che si è (Secolo d'Italia)
Su altre fonti
Lo ha detto il vicepremier e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di "ReStart", su Rai Tre. "Ho chiesto al ministro israeliano grande prudenza nelle reazioni e grande attenzione alla popolazione civile palestinese e libanese, l'obiettivo è quello di fare arretrare Hezbollah". (La Provincia di Cremona e Crema)
Ministro Tajani, Gaza, Cisgiordania, Libano e ora si parla di attacchi di Israele in Yemen. E’ stato un atto da nazisti, e questo non va dimenticato mai. (ilmessaggero.it)
A quanto si apprende, i soldati sono in allerta all'interno della base ma non sarebbe stato al momento necessaria l'entrata nei bunker. La procedura è avvenuta su disposizione della autorità militari del Comando di Unifil. (ilmessaggero.it)
"La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post. (Sky Tg24 )
Tel Aviv ha dichiarato tre cittadine nel Nord (Misgav Am, Kfar Galadi e Metula) “zona militare chiusa” dove entrare è vietato e da cui è anche complicato reperire notizie. Le notizie che arrivano dal confine tra Libano e Israele sono ancora frammentarie. (il Giornale)
«La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, citando in particolare le zone nel sud del Paese e la capitale Beirut. (Avvenire)