Caso Giulio Regeni, il teste Delta al processo: "Ho sentito quando lo torturavano"
"Ho visto un ragazzo italiano di altezza media, aveva un jeans e una maglietta con una felpa, mi pare fosse azzurra. Aveva circa 30 anni, forse poco piu'. Portava la barba, ma era molto corta. Era in piedi e parlava in italiano con un ufficiale. Io ho detto: "sta chiedendo un avvocato". Cosi' racconta il testimone protetto nel processo, in corso a Roma, sull'omicidio del ricercatore torturato e ucciso, nel 2016, a Il Cairo ascolta articolo ‘’Ho sentito Giulio Regeni che veniva picchiato e torturato, ho riconosciuto la sua voce, parlava in italiano e in arabo. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Giulio Regeni torturato, il racconto E' il racconto fornito dal testimone «Delta», sentito in modalità protetta nel processo a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato ed ucciso il ricercatore italiano. (leggo.it)
E’ in corso a Roma una nuova udienza del processo per la morte di Giulio Regeni, il ricercatore friulano, rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016. “Ho sentito quando Regeni gridava e veniva picchiato, parlava italiano e un arabo ma non da madrelingua. (B-Lab Live!)
Lo ha detto il teste 'delta', un cittadino egiziano che venne arrestato al Cairo insieme con Giulio Regeni, sentito oggi nel corso dell'udienza davanti alla Prima Corte di Assise di Roma nel processo per il sequestro e l'omicidio del ricercatore friulano che vede imputati quattro 007 egiziani. (Adnkronos)
"Il terrore del teste oggi in aula era evidente e una prova ulteriore del fatto che l'Egitto non è un paese sicuro se le persone dopo nove anni di distanza hanno ancora paura rispetto a quello che gli è capitato, ha mostrato i segni sul corpo alla Corte dietro il paravento, abbiamo sentito la descrizione di come sono state inflitte queste ferite". (la Repubblica)
Lo vidi per la prima volta nel commissariato Dokki, eravamo stati arrestati entrambi il 25 gennaio 2016. Nell’aula Occorsio del Tribunale di Roma, nel processo per il sequestro, le torture e l’omicidio del giovane ricercatore italiano, a testimoniare è stato “Delta”, un cittadino egiziano sentito in modalità protetta. (Il Fatto Quotidiano)
L'ho sentito anche nei giorni successivi lamentarsi, poi non ho sentito... "Ho sentito Giulio Regeni che veniva picchiato e torturato, ho riconosciuto la sua voce, parlava in italiano e in arabo. (Virgilio)