Netanyahu parla all’Onu, alcune delegazioni abbandonano la sala per protesta: le immagini

Netanyahu parla all’Onu, alcune delegazioni abbandonano la sala per protesta: le immagini
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Qualche applauso e molte contestazioni hanno accolto l’arrivo del premier israeliano Benyamin Netanyahu nella sala dell’Assemblea Generale dell’Onu per pronunciare il suo discorso. Il presidente dell’Assemblea ha dovuto richiamare all’ordine i presenti, mentre alcune delegazioni abbandonavano la sala . La delegazione israeliana ha incitato con applausi quasi ogni frase iniziale del premier. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Netanyahu afferma che Israele combattera' per la "vittoria totale" a Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato all'ONU che "Hamas deve andarsene". "Se Hamas resta al potere, si raggruppera', si riarmera' e attacchera' Israele ancora e ancora e ancora, come ha promesso di fare", dice ai diplomatici riuniti presso la sede delle Nazioni Unite a New York. (Tiscali Notizie)

È quanto ha detto il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, prendendo la parola all’Assemblea generale delle Nazioni unite, dopo aver dichiarato di essere venuto per “mettere in chiaro le cose” e “la verità” dopo avere ascoltato “bugie su Israele” pronunciate “da molti speaker su questo podio”. (Il Sole 24 ORE)

«Fino a quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando questa palude antisemita non sarà prosciugata, le Nazioni Unite saranno viste da persone di mentalità equa in tutto il mondo come nient’altro che una farsa sprezzante», ha detto Netanyahu. (Il Dubbio)

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Mentana racconta cos'è successo e descrive la foto che immortalerebbe il momento (TGLA7)

“Ho deciso di venire qui per mettere le cose in chiaro” ha esordito, parlando di bugie lanciate contro il suo Paese, che è in guerra – ha detto – e combatte per la sopravvivenza. Qualche applauso e diverse contestazioni, con alcune delegazioni - tra cui Turchia, Iran, Libano, Palestina e Arabia Saudita - che hanno scelto di abbandonare l’aula. (RTL 102.5)

L’Onu ha reagito affermando che guarda con «grande allarme» ai raid israeliani a Beirut. Come in uno studiato passaggio di consegne, pochi minuti dopo il discorso di Benjamin Netanyahu all’Onu, l’aviazione israeliana colpiva con bombe anti-bunker a Beirut il quartier generale di Hezbollah per colpire il leader Nasrallah. (Domani)