Una roboante Inter al 'Meazza' annichilisce l'Atalanta di Gasperini. Guarda la NUOVA CLASSIFICA di Serie A

Nell'anticipo del venerdì sera della terza giornata di Serie A l'Inter in casa vince per 4-0 contro l'Atalanta. La cronaca della gara Per l'Atalanta la partita prende subito una piega sbagliata con l'autogol di Djmisiti al 3'. I padroni di casa dopo otto minuti vanno di nuovo a segno con Barella. L'Atalanta combina poco anche nel secondo tempo e sbaglia tanto in difesa, tanto che Thuram sigla la sua personale doppietta, marcando prima al 47 e poi al 56' per il definitivo 4-0 Come cambia la classifica L'Inter guidata da Inzaghi torna quindi in testa alla classifica momentaneamente insieme al Torino a 7, mentre per l'Atalanta allenata di Gasperini questa è la seconda sconfitta di fila e rimande quindi a quota 3. (fiorentinanews.com)

Ne parlano anche altre testate

Asllani: «Inter, fame e obiettivi ci sono! Calhanoglu mi ha parlato» Non era facile ripetere il 4-0 all’Atalanta dell’anno scorso. (Inter-News)

.08.2024: Inter-Atalanta 4-0 La zona di San Siro in un pomeriggio di fine agosto è un forno d’asfalto (ma viene considerata area verde) dal quale si esce solo rifugiandosi in sala una stampa che in realtà sembra la Siberia in inverno: l’aria condizionata ti tiene dentro un frezeer. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Doppio cazzotto — L’Inter ha sorpreso l’Atalanta, aggredendola sin dal fischio d’inizio. (fcinter1908)

Inzaghi si frega le mani, vince 4-0 e batte Gasperini per la sesta volta di fila grazie a un poker d’assi calato in una serata umida: doppietta di Thuram, entrato anche nell’autogol di Djimsiti, e sinistro al volo di Barella dal limite dell’area. (La Gazzetta dello Sport)

PRESTAZIONE – Fluidità nella manovra, verticalità nel momento della necessità, giocatori senza ruolo e alla ricerca di spazi da occupare ed attaccare. Il calcio moderno si rivede nell’Inzaghi-Ball versione 2024-2025, capace di surclassare l’Atalanta senza nemmeno fare troppe storie con un netto 4-0. (Inter-News)

Che non sia un marcatore è evidente, e lasciarlo dietro se affronti Lautaro e Thuram significa esporlo a figuracce. Male, non solo per colpe sue Di nuovo in difesa, di nuovo in difficoltà evidente. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)