L’autonomia spacca la maggioranza, Calderoli: “Decidiamo noi, non i tecnici”
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I nodi dell’autonomia sono arrivati al pettine. Nella maggioranza finora ognuno ha fatto il suo gioco: la Lega portando il provvedimento più avanti possibile per sbandierare l’obiettivo storico sul pratone di Pontida, e gli alleati, FdI e Forza Italia con una melina nemmeno troppo mascherata, rassicurando i tanti critici con questo argomento: «Non se ne farà mai nulla». Ma ora che le cose si fann… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
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"La Lega ha ormai gettato la maschera e continua ad accelerare sull'autonomia differenziata, nonostante i ricorsi presentati dalle Regioni davanti alla Corte Costituzionale e il milione e trecentomila firme depositate in Corte di Cassazione per il referendum abrogativo, alle quali si sono aggiunti i due quesiti referendari votati dai Consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per cancellare lo spacca Italia. (Reggio TV)
«La Lega ha ormai gettato la maschera e continua ad accelerare sull’autonomia differenziata, nonostante i ricorsi presentati dalle Regioni davanti alla Corte Costituzionale e il milione e trecentomila firme depositate in Corte di Cassazione per il referendum abrogativo, alle quali si sono aggiunti i due quesiti referendari votati dai Consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per cancellare lo “spacca Italia”. (LaC news24)
Non si approfondiscono le leggi e gli atti aventi uguale valore, a partire dalla legge delega 42/2009, approvata sostanzialmente da tutti, con la sinistra che ebbe a negoziare nel voto finale in Parlamento la sua mega compatta astensione (188). (Sanità24)
Il tema dell’autonomia differenziata continua a tenere banco. Enrico La Loggia e la lobby del Veneto che vuole spaccare il Paese, parla uno dei membri della Commissione Cassese: “Stanno provando a dire che il costo della vita a Sud è più basso ma le gabbie salariali non passeranno. (Quotidiano del Sud)
Livelli essenziali di prestazione significa servizi pubblici fondamentali come sanità, scuola, trasporti. Lep significa Livelli essenziali di prestazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)