Coronavirus, al via test sierologici sui donatori di sangue. Da lunedì tamponi in auto

A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici.

Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni.

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (GenovaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. E anche a Monza i detenuti hanno chiesto al garante se davvero è possibile prevedere un indulto: "Indulto e amnistia sono misure impossibili in questo periodo, sarebbe folle - le parole di Lio -. (Il Giorno)

«Un numero che in realtà non sconvolge affatto», commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Lodi, Massimo Vaiani. Ma, di sicuro, il numero sommerso degli asintomatici nei Comuni della Bassa, come in altre aree maggiormente colpite, è anche superiore». (La Stampa)

Per questo le iniziative come lo screening dei donatori Avis nei territori maggiormente colpiti continueranno. Occorre precisare però che gli esami non sono rivolti a tutti, ma solo ai donatori. (QUOTIDIANO.NET)

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (IMPERIAPOST)

Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (SanremoNews.it)

Testare, testare, testare: la comunità scientifica è concorde nel sostenere che soltanto test a tappeto possono aiutare a contenere il contagio da coronavirus, isolando tutti i casi positivi e individuando chi ha contratto il virus ed è guarito, inconsapevolmente, e anche in Liguria ci si muove in questa direzione. (GenovaToday)