Airbag difettosi, l'avvocato pesarese Bisello: «Sentenza storica». Psa Italia condannata a risarcimento. In provincia coinvolte 1.150 auto (8000 nelle Marche)
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PESARO Airbag difettosi, class action dei consumatori e vittoria. Psa Italia (Gruppo Stellantis) condannata dal tribunale di Torino a fornire le auto sostitutive gratuitamente agli automobilisti coinvolti nella campagna di richiamo e a completare con urgenza la sostituzione degli airbag difettosi. Ad annunciare la storica sentenza è il segretario Nazionale Adusbef, il pesarese avvocato Floro Bisello: “Nelle Marche sono coinvolte circa 8000 autovetture, nella nostra provincia circa 1.150 e a Pesaro circa 300. (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Ancora un richiamo a causa della messa in commercio di veicoli difettosi. Questa volta è l’azienda francese Citroen a richiamare migliaia di automobili dall’Italia. Il richiamo è urgente, migliaia di veicoli pericolosi in circolazione sono stati richiamati da Citroen attraverso la campagna “stop drive” per via della produzione di airbag difettosi. (Alla Guida)
Come riportato dal quotidiano francese Le Parisien, questi airbag difettosi, che potrebbero esplodere in qualsiasi momento, si stanno accumulando nei centri di assistenza, rappresentando un potenziale rischio per i lavoratori e i clienti. (ClubAlfa.it)
Motivo per cui la Citroën ha ora intensificato la campagna dei richiami: "Come indicato nei precedenti avvisi sulla sicurezza, ricordiamo che le sostanze chimiche presenti nei suddetti gonfiatori possono deteriorarsi nel tempo, esponendo il guidatore e il passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’airbag con troppa forza in caso di incidente, in grado di causare lesioni gravi o mortali", queste le parole della casa francese. (La Gazzetta dello Sport)
Il caso è quello degli airbag difettosi che interessano circa 190mila Citroen C3 e DS3, prodotte tra il 2009 e 2019, airbag la cui attivazione in caso di incidente potrebbe avere conseguenze letali per i passeggeri perché in caso di scoppio potrebbero rompersi con una forza eccessiva, portando con sé pezzi di plastica e detriti, e provocando pertanto gravi danni ai passeggeri. (Il Centro)
Il caso degli airbag difettosi torna a far parlare di sé, coinvolgendo Citroen e il mercato italiano. La casa automobilistica francese ora intensifica la campagna «Stop Drive» per avvertire i proprietari di modelli C3, prodotti tra aprile 2009 e febbraio 2017, e DS3, fabbricati tra giugno 2009 e maggio 2019, sui potenziali rischi legati agli airbag difettosi forniti dalla Takata. (Open)